Prince of Persia Remake non sarà "solo" un rifacimento del classico

Il direttore creativo e il director hanno reso noto che Farah sarà un personaggio molto più incisivo in Prince of Persia Remake.

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a cura di Marcello Paolillo

Senior Staff Writer

Il remake di Prince of Persia Le Sabbie del Tempo è ancora in lavorazione, ma l'uscita è ancora parecchio lontana.

L'amato classico (che trovate ancora su Amazon) a quanto pare verrà rispolverato, dopo un reveal non proprio esaltante.

All'inizio era chiar che ci fossero ancora problemi da sistemare, specie lato comparto tecnico.

Ora, dopo che il direttore creativo Bio Jade Adam Granger e il director del gioco Michael McIntyre hanno spiegato che la fase di pre-produzione del gioco è terminata, è tempo di saperne di più.

Come riportato anche da Wccftech, Ubisoft ha condiviso ulteriori dettagli sull'atteso gioco in un'intervista pubblicata sul blog ufficiale.

Sempre Granger e McIntyre hanno spiegato che il progetto sta richiedendo così tanto tempo anche perché altri remake di giochi (probabilmente un riferimento a Final Fantasy VII) hanno alzato l'asticella della qualità.

McIntyre ha spiegato che:

«Penso che il combattimento sia un buon esempio. Il combat system originale, per molti giocatori di oggi, sarebbe piuttosto datato.

I combattimenti in giochi come Prince of Persia sono stati molto avanzati nei 21 anni trascorsi da quel gioco, e alcuni giochi recenti, come Dark Souls e God of War, hanno davvero elevato la competenza dei giocatori più occasionali nel combattimento. Si tratta di un'area in cui la modernità aveva davvero bisogno di essere iniettata».

Gli sviluppatori hanno anche detto che uno dei principali miglioramenti rispetto alla storia del gioco originale è che Farah sarà più presente nel remake rispetto al titolo base.

Sempre McIntyre ha dichiarato: «Probabilmente il più grande sviluppo che abbiamo fatto è quello di rendere Farah più presente. Siamo riusciti ad aggiungere più interazioni tra lei e il Principe, in modo che si possa ottenere di più dal loro rapporto. Passeranno semplicemente più tempo l'uno accanto all'altra.»

Bio Jade Adam Granger ha poi aggiunto :

«Una delle cose che mi sta molto a cuore è modernizzare Farah. Sebbene fosse un grande personaggio nell'originale, credo che le mancassero l'agenzia e la profondità come persona. 

Per questo l'abbiamo resa una vera compagna; ha dei motivi per essere lì, è una vera alleata, ma è anche una persona a tutti gli effetti, con un background, dei desideri, delle necessità, dei gusti. Vogliamo davvero trasformarla in un grande personaggio, anche se non è giocabile.»

Nell'attesa di scoprire come se la caverà questo remake, vi ricordiamo che da poco è arrivato anche un soft reboot per la saga: abbiamo infatti avuto modo di recensire The Lost Crown.

Ma non è tutto: The Rogue Prince of Persia è il nuovo adattamento roguelike del principe dagli autori di Dead Cells: ecco cosa ne pensiamo del gioco.

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