In un giro di interviste, il presidente di Sony Interactive Entertainment Jim Ryan ha discusso del prezzo di PS5, uno dei temi ancora sul tavolo per quanto riguarda la definizione della strategia, almeno in pubblico, per la next-gen della casa giapponese.
In seguito alla lettera aperta che ha dato appuntamento ai fan per il 4 giugno per la prima presentazione della piattaforma, Ryan ha puntato molto della sua comunicazione sul «valore della proposta che possiamo fare», senza scendere ovviamente nello specifico di quanto costerà la console.
Non è detto che si parli di pricing a questo evento, tuttavia, dal momento che da rumor si terrà un’altra presentazione nel mese di agosto che potrebbe approfondire le tematiche più pratiche intorno al lancio.
«Penso che il miglior modo in cui possiamo risolverla è fornire il miglior valore possibile della nostra proposta», ha spiegato l’uomo alla guida di PlayStation a GamesIndustry International.
«Non intendo necessariamente il prezzo più basso», ha precisato.
«Il valore è una combinazione di molte cose. Nella nostra area significa giochi, significa numero di giochi, profondità dei giochi, ampiezza dei giochi, qualità dei giochi, prezzo dei giochi… Tutte queste cose e come si mettono al servizio del set di funzionalità della piattaforma».
A CNET, Ryan ha aggiunto che «proveremo ad offrire il prezzo giusto e il valore giusto della proposta», chiarendo anche che la compagnia non prevede problemi di reperibilità di PS5 al lancio di fine anno.
«In questo momento non stiamo vedendo alcunché che ci dica ci saranno problemi con le quantità o non saremo in grado di fare il lancio nel modo in cui vogliamo», ha commentato.
Come riporta IGN US, inoltre, Sony prevede «un lancio per quest’anno e sarà globale», quindi, come da premesse, non ci saranno finestre di lancio scaglionate in base al territorio.