Kotaku riporta un’interessante intervista a uno sviluppatore anonimo che si è occupato, a periodi alterni, dello sviluppo di Operation Flashpoint 2 presso Codemasters:“Stavo lavorando per Codemasters in un nuovo studio, ed ero a capo di un team di programmatori: benchè fossimo inizialmente occupati con altri progetti, ci siamo ritrovati a lavorare su Operation Flashpoint 2, che allora non stava certo passando un bel periodo e anzi rischiava di venire cancellato. Abbiamo lavorato dai tre ai sei mesi al titolo prima di essere spostati nuovamente sui nuovi progetti, finchè -dopo altri sei mesi- non ci hanno richiamati per ritornare a mettere le mani su Operation Flashpoint 2, nuovamente in crisi.”Poco dopo questa secondo lavoro sul titolo Codemasters, il misterioso sviluppatore ha abbandonato la compagnia assieme al suo team, per migrare verso altri lidi. Il bello viene però ora: “Quello di Operation Flashpoint 2 è stato un progetto con serissime lacune che è ripartito da zero due o tre volte, senza contare il frequentissimo turnover dello staff. Ebbene, dopo tanti mesi di lavoro e fatica -alcuni di noi hanno passato circa 18 mesi sul titolo-, abbiamo scoperto che nè io nè nessun membro del mio staff è stato citato nei crediti alla fine del gioco. Suppongo che il motivo sia quello del nostro abbandono di Codemasters prima dell’uscita del titolo, tuttavia non posso nascondere che tutti noi siamo stati profondamente amareggiati.”E voi cosa ne pensate? Una scelta legittima quella di Codemasters?