La nuova direzione artistica del remake di The Elder Scrolls: IV Oblivion sta dividendo la community dei videogiocatori ancora prima del suo lancio ufficiale.
Le recenti fughe di notizie hanno mostrato screenshot che, sebbene tecnicamente migliorati, sembrano aver perso l'essenza cromatica e stilistica che caratterizzava l'opera originale.
Un fenomeno, questo, che si ripete ciclicamente nel mondo dei remake, dove il confine tra innovazione tecnica e fedeltà artistica si rivela sempre più sottile e problematico.
La software house Virtuos, responsabile di questa rivisitazione, ha chiaramente investito risorse significative nell'aggiornamento tecnico del titolo (l'originale lo trovate su Amazon), previsto idealmente per la prossima settimana.
...Why did they add a piss filter? pic.twitter.com/j4Ueks48Ys
— CapCorgi (@CapCorgiTTV) April 15, 2025
Tuttavia, la comunità di appassionati si è mostrata particolarmente critica verso le scelte estetiche adottate, lamentando una palette cromatica eccessivamente spenta che tradisce l'atmosfera vivace dell'Oblivion originale, caratterizzato da tonalità più verdi e luminose.
Su diverse piattaforme social, numerosi utenti hanno evidenziato come il remake sembri affetto da quello che nel gergo videoludico viene chiamato "piss filter" (ossia "filtro urina"), un'espressione coniata per descrivere quella tendenza, tipica dell'era PlayStation 3 e Xbox 360, di applicare tonalità giallo-marroni per conferire un aspetto più realistico e cupo ai videogiochi con tematiche serie.
La critica principale mossa al lavoro di Virtuos riguarda proprio l'abbandono della direzione artistica originale in favore di un approccio che privilegia il realismo.
«Sembra spazzatura. Una gradazione di colore che insegue un generico aspetto 'realistico', preferirei rigiocare l'originale», ha commentato un utente su Reddit, sintetizzando il sentimento di molti fan delusi.
Non mancano tuttavia voci più ottimiste, che sottolineano come questi problemi potrebbero essere facilmente risolti tramite modifiche create dalla comunità o attraverso impostazioni di illuminazione e orario che potrebbero essere già implementate nel gioco finale.
In attesa di un'anteprima ufficiale che potrebbe mostrare il gioco sotto una luce diversa rispetto agli screen trapelati, la community rimane quindi divisa.
Mentre alcuni attendono con curiosità di vedere il prodotto finale prima di esprimere un giudizio definitivo, altri sembrano già convinti che nessun aggiornamento tecnico possa giustificare l'abbandono dello stile artistico che ha contribuito a rendere Oblivion un titolo iconico.
Ad ogni modo, una cosa sembra certa, ossia che il gioco sarà gratis su Game Pass, che male non è.
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