Il flop di Concord è probabilmente uno di quei casi che verrà studiato a lungo dall'industria videoludica: il tentativo di PlayStation di emergere nel settore dei live servicce con un hero shooter a pagamento è stato un autentico disastro, che ha causato perdite considerevoli.
Nonostante fossero emerse voci di un suo possibile ritorno come free-to-play, Sony ha finalmente accettato di aver perso questa scommessa, confermandolo nel peggiore dei modi: chiudendo lo studio di sviluppo Firewalk e con il licenziamento di tantissimi sviluppatori.
Questo potrebbe far pensare a un ridimensionamento delle ambizioni di Sony dato che, a parte l'inaspettato fenomeno Helldivers 2, PlayStation non è ancora riuscita a imporsi davvero nel settore dei live service.
Ma Hermen Hulst non pare avere ancora intenzione di cambiare idea: nella stessa e-mail resa pubblica che ha confermato l'addio a Firewalk, il CEO ribadisce quelle che devono essere le strategie per il futuro.
«Espandersi oltre i dispositivi PlayStation e creare esperienze online coinvolgenti, insieme ai nostri giochi in single player, sono aree chiave di vitale importanza per continuare ad evolvere i nostri flussi di entrate».
Sony sottolinea dunque che riuscire a produrre live service di successo è un'operazione imprescindibile per garantire delle entrate stabili: Concord è stato chiaramente un fallimento, ma PlayStation Studios continuerà a tentare il più possibile questa strada. Come avevano già ribadito pochi giorni fa, del resto.
Possiamo solo augurarci che l'esperienza di Firewalk non sia stata invana e che la casa di PlayStation abbia davvero imparato qualcosa da questa storia. Ma chi vi scrive ha i suoi forti dubbi, ad essere sinceri.
Uno dei primi nuovi tentativi dovrebbe essere Marathon, il nuovo misterioso videogioco di Bungie: dopo più di un anno di quasi totale silenzio, il game director è tornato a farsi vivo svelando alcune delle novità in arrivo.
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