Mathijs de Jonge, director di Killzone 2
e Killzone 3
, è intervenuto nel corso dello streaming che celebra i dieci anni del franchise, e si è intrattenuto a raccontare qualche aneddoto sui lavori realizzati per rendere Killzone: Mercenary realtà su PlayStation Vita. Secondo il developer, la piccola handheld di casa Sony
è quasi potente quanto PS3, al punto da necessitare di un team quasi numeroso quanto quello che si rende necessario per sviluppare su console domestica, quando si tratta di una produzione AAA.Tuttavia, i ragazzi di Guerrilla Cambridge erano poco più di cinquanta, motivo per il quale arrivare ai livelli qualitativi di PlayStation 3 si fece più complesso del previsto. Il primo anno dei lavori in corso venne utilizzato per convertire l’engine di Killzone 3
in modo da poterlo utilizzare su Vita, prima che i developer potessero concentrarsi sugli altri aspetti per i successivi due anni.