Non sappiamo ancora quanto Concord sia stato dannoso per PlayStation, ma senza dubbio il flop dello shooter in esclusiva PS5 ha già creato delle lezioni che l'azienda ha appreso, o almeno dovrebbe.
Alla fine di ottobre, l'esclusiva PS5 (la trovate su Amazon) e il suo team sono ufficialmente scomparsi dal mondo dei videogiochi.
«Dopo aver riflettuto a lungo, abbiamo stabilito che la strada migliore da seguire è quella di chiudere definitivamente il gioco e chiudere lo studio», ha dichiarato PlayStation nella nota pubblicata per l'occasione.
E ora, come riporta Games Industry, il presidente e COO di Sony, Hiroki Totoki, commenta ulteriormente la situazione di PlayStation dopo la fine di Concord.
Durante una recente riunione con gli investitori, la dirigenza ha risposto a diverse domande sull’argomento, ammettendo alcuni errori di valutazione e pianificazione.
«Quando si tratta di nuove IP, naturalmente non si conosce il risultato finché non si prova realmente», ha dichiarato Totoki riguardo il lancio di Concord.
Il lancio del gioco, avvenuto il 23 agosto scorso, si è rivelato un disastro totale in soli 11 giorni, quando è stato ritirato dal commercio e consegnato all'oblio.
Queste sono situazioni che si eviteranno in futuro, secondo Totoki:
«Probabilmente abbiamo bisogno di molti gate, inclusi test utente o valutazione interna, e la tempistica di tali gate. E poi dobbiamo anticiparli, e avremmo dovuto fare quei gate molto prima di quanto abbiamo fatto. E poi andando avanti, nei nostri titoli e in quelli di terze parti, abbiamo molte finestre diverse. E vogliamo essere in grado di selezionare la finestra giusta e ottimale in modo da poterli distribuire sulla nostra piattaforma senza cannibalizzazione, in modo da poter massimizzare le nostre prestazioni in termini di lanci di titoli»
Totoki cita Helldivers 2, un live service che ha somiglianze con Concord almeno nel modello di base e che, al contrario di quest'ultimo, ha avuto il suo grande successo.
La situazione di Concord è complicata anche dal punto di vista lavorativo, visto che la gestione di Firewalk Studios è finita addirittura nel mirino dei sindacati del lavoro.
Sony e PlayStation vogliono comunque andare avanti nel mondo dei live service game, come afferma nuovamente Totoki nella riunione. Il presidente spiega infatti che l'azienda vuole «condividere le lezioni apprese dai nostri successi e fallimenti tra i nostri studi.», con l'obiettivo di creare sia titoli single player ma anche «giochi live-service che perseguono il rialzo assumendosi una certa quantità di rischio al momento dell'uscita.»