PlayStation Store nei guai: class action miliardaria per «abuso di posizione dominante»

Una class action miliardaria mette sotto accusa Sony per aver costretto a vendere i giochi digitali esclusivamente su PlayStation Store.

Immagine di PlayStation Store nei guai: class action miliardaria per «abuso di posizione dominante»
Avatar

a cura di Francesco Corica

Staff Writer

È proprio il caso di dire che ci risiamo: ancora una volta, PlayStation Store dovrà difendersi dalle accuse di monopolio e di «abuso di posizione dominante», dopo che una class action miliardaria ha avuto il via libera del tribunale di Londra.

Molti di voi ricorderanno infatti che non è la prima volta che Sony ha dovuto affrontare accuse del genere: lo scorso anno era però riuscita a vincere una causa per via di una insufficienza di prove che dimostrassero la colpevolezza dell'azienda.

Ora Reuters segnala tuttavia che c'è una nuova class action in corso, fondamentalmente per le stesse motivazioni, che richiede un risarcimento di ben 6.3 miliardi di sterline, corrispondenti a circa 7.2 miliardi di euro.

Secondo l'accusa, Sony avrebbe infatti abusato la propria posizione dominante costringendo consumatori e sviluppatori a passare obbligatoriamente dal PlayStation Store per poter vendere e acquistare i videogiochi digitali su PS5 e PS4 (trovate gift card dedicate su Amazon), con il risultato di aver a tutti gli effetti bloccato ogni possibile concorrenza.

A causa di una percentuale di commissione particolarmente elevata applicata da Sony, corrispondente al 30%, anche i prezzi dei videogiochi e dei rispettivi contenuti aggiuntivi sarebbero dunque sempre stati più costosi del previsto, portando così alla maxi richiesta di risarcimento miliardaria della class action.

La casa di PlayStation ha provato a bloccare la Class Action definendola «difettosa dall'inizio alla fine», ma il tribunale londinese non è stato dello stesso avviso e ha permesso al procedimento di continuare il suo corso.

Tuttavia, questa approvazione ha anche richiesto che dovranno essere rimosse dalla Class Action tutti quegli utenti che hanno effettuato acquisti sul PlayStation Store dopo l'inizio dei procedimenti, risalenti allo scorso anno.

Ad ogni modo, ora Sony dovrà difendersi nuovamente da queste gravi accuse e sperare di poterne uscire nuovamente vittoriosa: vi terremo prontamente aggiornati non appena avremo novità in merito.

Per il momento, se volete risparmiare cifre importanti su PlayStation Store, vi raccomandiamo di approfittare delle offerte del Black Friday: abbiamo selezionato per voi anche i migliori giochi da acquistare a meno di 20 euro.

Leggi altri articoli