Quello che sarà disponibile a partire dalla giornata di domani si preannuncia essere uno degli aggiornamenti più controversi della storia recente di PlayStation Plus: dal 5 settembre potrete infatti riscattare 3 nuovi giochi gratis, ma dal giorno successivo arriverà anche un controverso aumento di prezzi per i servizi annuali.
Una decisione che non è andata affatto giù a molti fan, che nelle ultime ore hanno iniziato a organizzarsi per cancellare in massa i loro rinnovi, ma in attesa di capire se ci saranno conseguenze Sony continua ad andare dritta per la sua strada, a cominciare dalla nuova line-up mensile.
Nel frattempo, potrete però ancora iscrivervi al servizio con i prezzi regolarmente proposti (trovate gift card dedicate su Amazon): un'occasione che potete cogliere non solo per riscattare i prossimi giochi mensili, ma anche quelli proposti per il mese di agosto.
Avete infatti ancora pochissime ore a disposizione per poter aggiungere alla vostra raccolta 3 giochi gratis, che da domani saranno ufficialmente sostituiti con le proposte di settembre: se non li avete ancora riscattati, vi lasciamo i link dedicati qui di seguito.
Dalle ore 11.00 del 5 settembre 2023 non sarà più possibile aggiungere questi titoli al vostro catalogo, ma se entro tale data avrete completato l'operazione potrete continuare a scaricarli per sempre, a patto di rimanere iscritti almeno a PlayStation Plus Essential.
Nello stesso orario, saranno invece proposti altri 3 giochi gratis validi per tutto il mese di settembre: non dimenticatevi dunque di completare questa operazione prima che sia troppo tardi e continuate a seguirci per sapere in tempo reale quando potrete scaricare i vostri nuovi omaggi gratuiti su PlayStation.
Nel frattempo, è inevitabile che continuino le discussioni sulla scelta di Sony di aumentare il prezzo annuale dell'abbonamento: nell'immediato, la mossa sembra aver soddisfatto i mercati finanziari, ma è difficile immaginare che resteranno della stessa opinione se dovessero davvero arrivare cancellazioni di massa. Non possiamo che attendere dunque i primi risultati ufficiali.