PlayStation a quanto pare ha grandi ambizioni per questo 2025 e oltre, visto che l'azienda ha recentemente annunciato la creazione di un nuovo studio a Los Angeles, città simbolo dell'industria dell'intrattenimento, gettando le basi per un titolo AAA che potrebbe ridefinire gli standard del settore.
Al timone di questa nuova avventura troviamo figure di spicco dell’industria. Tra questi spicca Jason Blundell, un big per gli appassionati di Call of Duty, noto per il suo lavoro innovativo sulla modalità Zombies, come segnalato da un annuncio di lavoro.
Affiancato da un team di sviluppatori veterani, Blundell ha un obiettivo chiaro: creare una IP originale che possa lasciare un’impronta indelebile nell’industria, come riportato anche da Gamereactor.
Questo nuovo studio non è un semplice investimento; rappresenta l’intento di PlayStation di ampliare ulteriormente il proprio ecosistema e di puntare su progetti dal grande potenziale.
Mentre i dettagli sul gioco restano scarsi, l’ambizione è evidente: non si tratta di un semplice titolo AAA, ma di un’esperienza in grado di ridefinire cosa significhi giocare su console.
Non aspettatevi però dettagli imminenti. Secondo le indiscrezioni, il primo progetto del nuovo team è ancora nelle primissime fasi di sviluppo e potrebbe vedere la luce solo tra diversi anni.
Questo tipo di approccio a lungo termine non è nuovo per PlayStation, che ha spesso dimostrato di preferire una lavorazione prolungata per garantire qualità ed eccellenza.
La strategia ricorda quella adottata per titoli come The Last of Us Part II (che trovate su Amazon) o Horizon Forbidden West, giochi che hanno richiesto anni di lavoro ma che, al momento del lancio, hanno ridefinito il loro genere grazie a narrazioni coinvolgenti e gameplay innovativi.
Le speculazioni sul progetto sono già iniziate. Potremmo trovarci di fronte a un open-world rivoluzionario? Un’esperienza multiplayer in grado di competere con i giganti del settore? Oppure un titolo single-player che segua le orme delle grandi esclusive PlayStation, come God of War e Ghost of Tsushima?
Un altro aspetto interessante sarebbe la scelta di creare una nuova IP, una mossa che sottolinea la volontà di PlayStation di innovare e rischiare, anziché limitarsi a sfruttare i franchise esistenti (vero anche che Sony non dimenticherà anche le vecchie IP).
L’apertura di uno studio a Los Angeles rappresenta quindi una dichiarazione di intenti: staremo a vedere se PlayStation sarà in grado di creare un ecosistema di intrattenimento completo.