Sony non ha ancora confermato l'arrivo di PS5 Pro, ma a quanto pare sono emerse in queste ore altre indiscrezioni sulla sua architettura interna.
La console base è ormai facile da acquistare (la trovate in sconto su Amazon), ragion per cui i fan hanno gli occhi puntati sul nuovo modello, il quale dovrebbe avere prestazioni superiori.
Già alcuni giorni fa sono trapelate le specifiche di PS5 Pro, le quali hanno rivelato prime informazioni sulla CPU della console.
Ora, però, come riportato anche da Wccftech, è emerso che, sebbene la CPU di PlayStation 5 Pro pare offrirà miglioramenti minimi rispetto al modello base, potrebbe comunque apportarne più del previsto.
In un nuovo video condiviso questa settimana, "Moore's Law is Dead" ha rivelato ulteriori informazioni sulla console mid-gen, fornendo alcuni piccoli aggiornamenti sul sistema e sull'upscaler PlayStation Spectral Super Resolution.
Secondo il leaker, la CPU Zen 2 della console sarà una CPU a 4 nm, più densa e potenzialmente in grado di fornire ulteriori miglioramenti rispetto al processore del modello base, come un consumo energetico ridotto, una migliore efficienza dei costi e un fattore di forma più piccolo.
Il sistema potrebbe quindi essere più piccolo del modello base e della revisione "Slim" lanciata lo scorso anno.
Per quanto riguarda il prezzo del sistema, Moore's Law is Dead ha rivelato che, se Sony vuole, il sistema potrebbe rientrare nei 500 dollari.
Come già accennato, il leaker ha fornito anche alcune nuove informazioni sull'upscale PlayStation Spectral Super Resolution, che debutterà con PlayStation 5 Pro.
A quanto pare, il PSSR non è un fork dell'imminente upscaler AMD FSR 4 ed è stato completamente sviluppato da Sony.
Insomma, non male, anche se i giocatori PlayStation non sembrano essere del tutto convinti circa ciò che una PS5 Pro potrebbe offrire loro, a conti fatti.
Così come anche alcuni sviluppatori alla recente GDC 2024 pare infatti che non si siano rivelati troppo ottimisti riguardo PS5 Pro.