PlatinumGames
ha di recente reso nota la sua svolta indipendente, che porterà la compagnia a pubblicare e finanziare in autonomia i suoi videogiochi, un po’ come fatto da Ninja Theory con il suo Hellblade. Di recente, la software house giapponese ha visto sgretolarsi il suo accordo con Microsoft, per il quale stava realizzando Scalebound, e nel corso di una intervista concessa alla testata GamesIndustry.biz ha approfondito i motivi dietro la sua scelta di finanziarsi in autonomia.«Quando hai un publisher e ti finanziano un intero gioco»
hanno spiegato Atsushi Inaba e Hideki Kamiya, co-fondatori di PlatinumGames, «allora arriva con attaccate delle corde, a volte ad esempio non ti è consentito fare un sequel. Spesso dipende tutto da loro. Per poter avere reale controllo su quello che hai fatto, devi fare le cose da te e finanziarti da solo. È una cosa che ti consente di avere un sacco di libertà, molte opzioni diverse. Ecco perché, se sei uno sviluppatore delle nostre dimensioni, cerchi di avere più auto-finanziamento e più auto-pubblicazioni.»
Kamiya
ha anche approfondito ulteriormente la questione, precisando che il sogno di PlatinumGames è creare qualcosa che le appartenga al 100%: «la volontà di creare i nostri contenuti e la nostra stessa proprietà intellettuale… anche quando creai il mio primo Bayonetta ci furono alcune frustrazioni in cui ci imbattemmo, tra il fatto che non ci stessimo finanziando da soli e l’essere controllati, in determinati aspetti, da altre compagnie. Abbiamo la fiducia e l’egoistico desiderio di creare qualcosa che sia nostro e di controllarlo al 100%, è una cosa che desideriamo da molto tempo.»PlatinumGames starebbe lavorando a due nuovi giochi e, già in precedenza, aveva precisato di voler diventare indipendente. Uno dei suoi titoli “rivoluzionerebbe il genere action” e siamo in attesa di scoprire di cosa si tratti.Fonte: GameRanx
