È di qualche settimana fa la notizia che Plague Inc., il videogioco in cui dovete fare in modo che una pandemia letale spazzi via l’umanità sul pianeta Terra, era stato rimosso dagli store digitali cinesi. L’amministrazione della Cina, infatti, aveva spiegato che il titolo conteneva «contenuti illegali» e aveva deciso di rimuoverlo.
Oggi, l’analista Daniel Ahmad, che ha sempre i riflettori particolarmente puntati sul mercato orientale, ha appreso che i motivi legali erano effettivamente dietro la sospensione del gioco e la sua sparizione da AppStore per iOS. La prima causa dell’addio è da identificarsi nel fatto che Plague Inc. non avesse le necessarie licenze per essere commercializzato in Cina. Inoltre, il gameplay è stato considerato «insensibile» a fronte dell’emergenza COVID-19 che la Cina prima e il resto del mondo ora stanno vivendo.
Inoltre, Ahmad precisa anche «ci sono stati problemi con contenuti all’interno del gioco, come le sue mappe.» L’analista spiega che, di recente, sono stati molti i controlli delle autorità preposte sulle licenze dei videogiochi commercializzati sul mercato cinese – da cui le molte sospensioni. Una misura che, sottolinea sempre Ahmad, era stata preannunciata proprio di recente in una conferenza stampa.
La misura, in sintesi, non è stata unicamente legata ai contenuti del gioco come poteva sembrare in un primo momento, ma si è originata al momento dell’analisi delle licenze di Plague Inc.. Vedremo se, quando questa emergenza sarà smaltita e quando eventualmente le licenze saranno al posto giusto, il gioco tornerà in commercio anche nell’ampio mercato cinese.
Fonte: Daniel Ahmad