Stalker 2 ha avuto uno sviluppo decisamente complicato, con tempistiche particolarmente longeve per via delle sue grandi ambizioni che, unite alla guerra in Ucraina, non hanno affatto facilitato il compito al team di sviluppo.
Il nuovo capitolo si è confermato comunque un titolo decisamente valido, come vi ha raccontato il nostro Gianluca Arena nella recensione dedicata, ma allo stesso tempo ha anche fatto storcere il naso a diversi critici e fan per via della sua enorme quantità di bug al day-one.
GSC Game World aveva ammesso che effettivamente c'erano diversi problemi, sottolineando che nessuno di loro aveva mai lavorato prima d'ora a un gioco di tali dimensioni ma promettendo, allo stesso tempo, che sarebbero intervenuti il prima possibile per risolvere le problematiche più gravi.
Ed effettivamente Stalker 2 è già arrivato alla sua terza patch nel giro di poche settimane: interventi costanti che dovrebbero convincere gli utenti Game Pass (lo trovate scontato su Amazon) e non solo a dare ancora una chance a questa produzione.
Ma se c'erano tutti questi problemi, come effettivamente ammesso dagli stessi sviluppatori, perché non è stato scelto semplicemente di rinviarlo?
In un'interessante intervista rilasciata a Eurogamer.net, il CEO Ievgen Grygorovych ha ammesso che non era più possibile farlo per un semplice motivo: il team era ormai sfinito e senza energie.
«È davvero difficile spiegare il tuo stato quando sei impegnato in un processo di lavoro intensivo per tantissimi mesi prima del lancio, e continui a lavorare ancora, e ancora, e ancora su ciò che è solitamente possibile fare con il livello di stress più alto possibile e in un periodo di tempo che ti sovraccarica.
Non ci sono più energie e a quel punto bisogna decidere — facciamo un'altra maratona? E al quanto non potevamo dire sì, facciamone un'altra, perché eravamo già distrutti».
La decisione di Grygorovych e di tutto il team di GSC Game World è stata dunque quella di lavorare il più possibile fino al lancio di Stalker 2, per poi intervenire con eventuali patch ed espansioni.
Lo stato d'animo degli sviluppatori era tale da sentire che «sarebbero morti» se avessero davvero deciso di fare un'altra maratona solo per garantire la risoluzione di tutti gli errori emersi fino a quel momento, costrigendo dunque il team a prendere questa difficile decisione.
«Non è perfetto, dobbiamo aggiustare tutto, ha dei problemi. Ma è un gioco! È un gioco con un'anima, sentimenti, amore.
Anche se ci sono problemi, non puoi sistemarli se prima non hai un gioco».
Considerando quello che lo staff di GSC Game World ha dovuto sopportare negli ultimi anni, non ce la sentiamo affatto di biasimarli per aver messo al primo posto la loro salute mentale e fisica.
Fortunatamente per i giocatori, bisogna ammettere che gli autori di Stalker 2 stanno continuando a lavorare duramente per garantire la migliore esperienza di gioco possibile: se proprio desiderate un'esperienza senza bug, probabilmente sarà meglio semplicemente attendere qualche mese in più.