Mancano ormai pochissimi giorni al debutto ufficiale di Starfield, l'attesa esclusiva Xbox di casa Bethesda che avrà il duro compito di raccogliere l'eredità di saghe come The Elder Scrolls e Fallout, portandoci a esplorare un universo immenso.
Un titolo che che dovrebbe dunque evolvere quanto fatto dallo studio in passato, proponendo un gameplay molto più ampio e ricco di possibilità. Il tutto accompagnato da un ricco cast con doppiatori di primissimo livello.
Almeno per quanto riguarderà i nostri compagni, perché il protagonista di Starfield (potete prenotarlo su Amazon) sarà ancora una volta in totale silenzio. Ovviamente potremo scegliere i nostri dialoghi, ma non potremo effettivamente ascoltarli all'interno del gioco.
Un "passo indietro" dunque rispetto a quanto fatto con Fallout 4, ma proprio il quarto capitolo della saga post-apocalittica sembrerebbe aver spinto Bethesda a fare questo dietrofront.
In un'intervista rilasciata a Polygon, il lead designer Emil Pagliarulo ha spiegato infatti che anche le reazioni negative dei fan ai dialoghi di Fallout 4 hanno avuto «un peso» per questa scelta, anche se non è comunque stata l'unica ragione.
Pagliarulo spiega infatti che Starfield possiede oltre 200.000 frasi doppiate: includere anche tutte le possibili risposte del nostro protagonista sarebbe stato particolarmente faticoso, al punto che sarebbe stato necessario fare dei tagli proprio per le frasi da doppiare.
Insomma, rendere il nostro protagonista "muto" era l'unica soluzione possibile per riuscire a garantire un'esperienza più coinvolgente possibile, lasciando che siano i fan stessi a immaginare la voce del loro viaggiatore interstellare.
Pagliarulo ha inoltre spiegato che la decisione di dare una voce al protagonista di Fallout 4 serviva a rendere la storia più emozionante e personale, considerati i temi che vengono affrontati al suo interno.
Il nostro viaggio all'interno di Starfield si preannuncia essere particolarmente longevo: secondo quanto svelato dalla stessa Bethesda, pare che il titolo non sia «nemmeno iniziato» quando finiremo la campagna.
Quel che appare certo è che Microsoft punta fortemente sul successo di Starfield, dato che sarà anche l'inizio di una «staffetta di titoli first-party».