A differenza del primo capitolo della nuova trilogia di Cloud e compagni, Final Fantasy VII Rebirth uscirà esclusivamente su PS5 e salterà a tutti gli effetti la precedente generazione.
Non ci sarà dunque una versione particolarmente ottimizzata o con contenuti aggiuntivi e una «standard», come accaduto in occasione di Remake Intergrade (lo trovate in offerta su Amazon per il Prime Day), ma solamente un'edizione next-gen del secondo capitolo.
Ma come mai Final Fantasy VII Rebirth uscirà in esclusiva su PS5? Square Enix ha voluto rispondere ufficialmente a questa domanda in un'intervista rilasciata a Gamer (tradotta da Gematsu).
Yoshinori Kitase, il producer di Rebirth, ha infatti sottolineato che è stato scelto di lanciare il sequel di Remake solo su PS5 per via delle sue caratteristiche next-gen, in particolar modo per il suo SSD ad alta velocità:
«[Final Fantasy VII Rebirth] è un'esclusiva PS5 sia per la qualità grafica, ovviamente, che per la velocità di accesso dell'SSD.Dato che l'avventura è ambientata in un mondo vasto, dopo la fuga da Midgar, lo stress di caricamento è un bottleneck estremo. Sentivamo di aver bisogno delle specifiche di PlayStation 5 per poterlo superare e poter viaggiare in modo confortevole nel suo mondo».
Insomma, sembra proprio che le console della precedente generazione non sarebbero state in grado di sopportare il carico di lavoro che Final Fantasy VII Rebirth avrebbe comportato, motivo per il quale è stato scelto di rendere la nuova avventura un'esclusiva next-gen.
Ricordiamo che, fortunatamente, non sarà obbligatorio aver giocato il capitolo precedente per godersi al meglio Rebirth: Square Enix ha promesso che potrà essere giocato anche come il vostro primo Final Fantasy.