L'annuncio di Elden Ring Nightreign aveva decisamente sorpreso gli appassionati: FromSoftware ha infatti deciso di puntare ancora sul soulslike open world di successo, ma cambiando quasi del tutto genere e provando la strada del roguelike cooperativo.
Un netto cambiamento di rotta rispetto a quello che è stato uno dei videogiochi più premiati di sempre (e che trovate su Amazon), facendo interrogare i fan se non ci fosse semplicemente la volontà di seguire quelle che sono i trend del momento.
I roguelike e le esperienze multiplayer sono infatti generi che vanno particolarmente di moda negli ultimi anni, soprattutto nel panorama delle produzioni indipendenti.
In un'intervista rilasciata al magazine PC Gamer (via GamesRadar+), il director Junya Ishizaki spiega che l'intenzione era proporre la stessa meraviglia di personaggi potenziati e pronti a sconfiggere il letale boss di turni, ma in una maniera molto più condensata rispetto al capitolo principale:
«Per questo nuovo senso di realizzazione che non trovereste in Elden Ring o nei nostri precedenti giochi, sentivamo di aver bisogno di alcune nuove meccaniche e nuovi elementi da aggiungere al mix.
Non abbiamo mai avuto una posizione del tipo "non dobbiamo assolutamente fare nulla di ciò che stanno facendo le altre compagnie o seguire i trend".
Quindi non lo vediamo come inseguire un trend, ma come elementi interessanti che possono funzionare bene con il nostro gameplay basato su sessioni e specializzato sul multiplayer».
La posizione del director di Elden Ring Nightreign appare dunque chiara: queste meccaniche sono semplicemente ciò di cui il gioco aveva bisogno per completare l'esperienza, non un modo per cercare di infilarsi forzatamente in un mercato emergente.
Tra pochi giorni scopriremo se questo blend potrà effettivamente funzionare, grazie a una sessione beta che si svolgerà per pochi fortunati. Peccato che i bagarini l'abbiano già presa d'assalto, ovviamente.
Pur essendo un'esperienza multiplayer, FromSoftware ha già svelato che sarà possibile giocarlo esclusivamente con team di 3 giocatori o in solitaria: niente da fare per chi voleva giocare in coppia.