Il lancio di Dragon's Dogma 2 viene oggi considerato un vero successo, ma se c'è una problematica che ha lasciato perplessi molti fan è stato sicuramente un frame rate più ballerino del previsto.
Su console il gioco non riusciva mai a superare i 30fps e la situazione non migliorava più di tanto neanche su PC: Capcom ha lavorato duramente per risolvere questo problema, con ulteriori migliorie arrivate nell'ultima patch di gioco.
Si può dunque dire che Dragon's Dogma 2 (lo trovate su Amazon) oggi sia dunque molto più godibile rispetto a diversi mesi fa: ma come sono stati possibili questi miglioramenti e, soprattutto, come mai il frame rate sembrava così ingestibile?
In un'intervista rilasciata a Famitsu (tradotta da IGN US), il team di sviluppo ha spiegato che era tutto dovuto a un eccessivo stress della CPU, causato dai comportamenti degli NPC di gioco.
Nello specifico, pare che la potenza della CPU su console e PC venisse ogni volta parzialmente allocata a ogni specifico NPC per i suoi "pensieri" in-game.
Un problema che diventava inevitabilmente ingestibile tutte le volte che i giocatori si trovavano in luoghi con molteplici personaggi non giocabili: la CPU veniva sovraccaricata in maniera eccessiva, abbassando così notevolmente il frame rate di gioco.
Insomma, quando erano uscite le prime voci su miglioramenti delle performance causando stragi nelle città, evidentemente non era soltanto un effetto placebo.
Per riuscire a risolvere definitivamente questo problema, Capcom ha dunque pensato saggiamente di rivedere il processo di ragionamento degli NPC, impostandone un ordine di esecuzione e alleggerendo così il carico di lavoro, rendendo finalmente possibile vedere miglioramenti con le ultime patch.
Non deve essere stato un lavoro facile, dato che la complessità dei personaggi non giocabili è uno dei fattori chiave che ha reso Dragon's Dogma 2 così affascinante, ma fortunatamente per i fan adesso è davvero possibile godersi azioni di gioco notevolmente migliorate.
A rendere più difficoltoso il tutto, bisogna ricordare che il team di sviluppo è rimasto orfano del suo storico director: Hideaki Itsuno, che ha lavorato anche alla serie Devil May Cry, ha lasciato Capcom a fine agosto.