Ora che il rapporto commerciale Apple-Samsung è stato irrimediabilmente logorato dalle recenti denunce di plagio, gli analisti di settore vedono in Intel il prossimo possibile partner, a cui l’azienda di Cupertino potrebbe rivolgersi per la produzione dei propri system on chip.Secondo l’analista Gus Richard, le cause intentate da Apple nei confronti del colosso coreano sono “un’ulteriore prova a supporto della nostra convinzione che Apple stia spostando le sue esigenze di produzione altrove”.”Ci sono chiari segnali che indicano come Apple stia iniziando ad abbandonare Samsung. Crediamo che sul fronte della memoria Apple stia intensificando gli sforzi per lavorare con Elpida, Toshiba e Micron. Il passaggio ad altre aziende richiederà qualche anno, ma crediamo che TSMC inizierà a incamerare i primi profitti grazie a Apple nel quarto trimestre di quest’anno”, ha aggiunto Richard.L’analista però non vede solo TSMC, la più grande fonderia indipendente di semiconduttori al mondo con sede in Taiwn, nel futuro di Apple. Intel starebbe cercando d’inserirsi. Ciò potrebbe implicare il passaggio dei dispositivi tascabili di Apple all’architettura x86, con necessaria ricompilazione di iOS, a meno che Intel non acquisisca la licenza ARM.