Le nomination dei The Game Awards 2024 sono state annunciate questa settimana e i fan di Palworld, il curioso chiacchieratissimo mix tra Pokémon e armi da fuoco, non hanno preso proprio bene l’assenza del gioco dalla lista.
Uscito lo scorso gennaio, Palworld aveva sorpreso molti con un successo oltre le aspettative, sia in termini di popolarità che di accoglienza. Nonostante ciò, il gioco non ha ottenuto alcuna nomination, neanche in categorie come Miglior gioco in corso, e questo secondo alcuni appassionati che si sono espressi sui social sarebbe «una grande ingiustizia», al punto che per qualcuno la critica che ha fatto le nomination voleva prendere le distanze dal gioco mentre imperversa la causa con Nintendo.
Per fortuna, non tutti condividono questa opinione. John Buckley, community manager di Palworld per il team di Pocketpair, ha espresso il suo punto di vista su Twitter, minimizzando la questione e raccomandando ai giocatori di non creare un caso da qualsiasi cosa.
«No, non credo che Palworld sia stato ignorato», ha scritto, criticando il tono drammatico che spesso caratterizza i dibattiti sui social. «Twitter è diventato un luogo privo di ironia. Smettetela di essere così drammatici, giocatori. Non tutto è una cospirazione».
Un commento che punta il dito contro le continue esasperazioni social di qualsiasi discussione, dove ogni minima diatriba può diventare una guerra di insulti o la corsa a una cospirazione.
Buckley, però, ha colto l’occasione per lanciare una provocazione su un altro gioco che ritiene sottovalutato, e che a sua volta non è spuntato in nessuna delle nomination dei TGA.
Ha infatti sottolineato come Satisfactory «è stato al 1000% ignorato», promettendo di far valere questa opinione anche durante la cerimonia, dove evidentemente presenzierà di persona.
Nel frattempo, gli sviluppatori di Palworld stanno affrontando problemi ben più rilevanti. A settembre, Nintendo ha intentato una causa contro lo studio per presunta violazione di brevetti.
Proprio poche settimane fa, Pocketpair ha fornito un aggiornamento sul caso, spiegando quali brevetti sono al centro della disputa e ribadendo la propria intenzione di difendere la propria posizione nelle sedi legali competenti.
Vi ricordiamo che, in attesa della cerimonia di premiazione, potete scoprire tutto sui The Game Awards visitando il nostro hub.