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Momento difficile per Palmer Luckey, una delle menti principali dietro a Oculus Rift, il visore per la realtà virtuale in vendita a 699€: è infatti emerso che il leader di Oculus ha aiutato a finanziare la campagna di meme anti Hillary Clinton, volta a supportare Donald Trump
, il candidato repubblicano alla Casa Bianca. Inutile dire che la cosa ha creato un mare di discussioni, al punto che diversi sviluppatori hanno deciso di tirarsi indietro e non far più uscire i loro giochi per Oculus Rift.
Tra essi, troviamo ad esempio Polytron, studio già autore di Fez
, che scrive: “in un clima politico fragile e orrendo come questo, non possiamo tacitamente dare il nostro supporto a queste azioni, supportando Luckey o la sua piattaforma. Alla luce di ciò, non siamo interessati a supportare Oculus con il nostro gioco VR in arrivo, Superhypercube.” Il titolo è atteso su PlayStation VR.Anche il team Scruta Games ha fatto sapere tramite Twitter di aver cancellato i progetti per il supporto a Oculus del loro Computer Janitor VR, almeno fino a quando Palmer Luckey non lascerà la sua posizione all’interno della compagnia:
Dello stesso avviso anche Tomorrow Today Labs, il cui NewtonVR “non supporterà Oculus Touch“, almeno fino a quando Luckey non se ne andrà:
Per quanto riguarda E McNeil, invece, autore di Darknet, lo sviluppatore ha fatto sapere che “ho avuto un’ottima esperienza a lavorare con Oculus nel corso degli anni. Non credo che li boicotterò per via delle ideologie politiche del loro fondatore. Invece, donerò $1.000 alla campagna di Hillary, in risposta a questa notizia.”Simile anche l’idea di Logan Oslon, autore di SoundStage (esclusiva HTC Vive), che ha fatto sapere che donerà i profitti del gioco delle prossime 24 ore alla Clinton.Non tutti, però, sono dello stesso avviso: James Green, co-fondatore di Carbon Games, non vuole entrare nel merito delle idee politiche di Luckey: “queste reazioni negative non hanno senso. Supporto il fatto che faccia quello che vuole, a livello politico, finché è legale. Qualsiasi altra posizione in merito sarebbe contro i valori americani.”Vedremo se Luckey vorrà fornire un commento ufficiale per la questione.Aggiornamento, ore 23.40Anche Insomniac, al lavoro su alcuni progetti per Oculus, ha espresso la sua opinione sulla questione: “Insomniac Games condanna tutte le forme espressive di odio. Mentre tutti hanno il loro diritto di esprimere le proprie opinioni politiche, il comportamento e i sentimenti riportati non riflettono i valori della nostra compagnia. Siamo anche fiduciosi che questo comportamento e questi sentimenti non riflettano nemmeno i valori di molti dei dipendenti di Oculus che lavorano con noi tutti i giorni.”

Until @PalmerLuckey steps down from his position at @oculus, we will be cancelling Oculus support for our games.
— Scruta Games (@ScrutaGames) 23 settembre 2016
Hey @oculus, @PalmerLuckey‘s actions are unacceptable. NewtonVR will not be supporting the Oculus Touch as long as he is employed there.
— Tomorrow Today Labs (@TTLabsVR) 23 settembre 2016