Michael Pachter, in una delle sue recente dichiarazioni, ha espresso le sue perplessità sull’attuale posizione di PSP:“Ciò che fecero con PSP ai tempi, ossia posizionarla per un target maturo, credo sia stato davvero brillante. Il DS aveva un gran numero di giochi un po’cartooneschi, con i Pokemon e Yoshi, giochi che erano destinati per un pubblico un po’più giovane. Al contrario, Sony si ritrovava PSP, e con essa GTA e giochi come Monster Hunter: in breve, avevano tutte le carte per catturare un’audience più matura.Ora però credo che Sony stia andando incontro a un muro di mattoni cercando di competere nel settore multimediale. Detti questo, non credo che getteranno la spugna, anzi: penso vedremo una PSP-4000, 5000 e 6000. Spero però che diminuiranno i prezzi, che i giochi saranno meno onerosi per il consumatore, e che rimarranno competitivi sullo scenario dei device portatili odierno: tuttavia, ora come ora direi che Sony è destinata a essere messa in secondo piano rispetto a Nintendo sulla pura frontiera videoludica portatile.”