Recentemente Microsoft ha dichiarato che sulla questione dei giochi usati decideranno i publisher, a loro discrezione. La questione resta quindi tutt’altro che chiusa.Pachter, a tal proposito, ha dichiarato che i publisher non bloccheranno l’usato, almeno negli anni iniziali. Questa volta l’analisi dell’americano sembra convincere i più, in quanto il tentativo di decentralizzazione decisionale applicato da Microsoft, potrebbe essere solo un modo per introdurre gradualmente la tanto odiata limitazione, quando ormai l’Xbox 360 non sarà più supportata. “Secondo noi” – dice Pachter, a nome della società per il quale è analista -“i publisher non limiteranno i giochi usati, per il rischio di boicottaggi da parte dei giocatori.”Gamespot ha contattato molti publisher, ma solo Bethesda ha risposto (non rispondendo) sulla questione: “Non abbiamo avuto ancora abbastanza tempo per capire a fondo la questione e valutare una decisione.”Take-Two, nei mesi scorsi, ha invece dichiarato di essere interessata a bloccare l’usato solo nelle prime otto settimane dal lancio.Pachter snocciola poi studi e statistiche, sostenendo che la vendita di giochi usati, soprattutto se fatti in prossimità di un nuovo capitolo del gioco in questione, sia un buon aiuto al franchise.