La cancellazione di Silent Hills — conosciuto anche come P.T. (Playable Teaser) — resterà, probabilmente per sempre, uno dei più grandi rimpianti della recente storia videoludica.
Dopo che Konami decise di cancellare il progetto diretto a Hideo Kojima e Guillermo Del Toro, che avrebbe dato nuova vita alla storica saga di Silent Hill (potete recuperare la HD Collection su Amazon con consegna rapida), il teaser venne rimosso anche da PS Store, rendendo così impossibile installarlo.
Fu il 13 agosto 2014 la data ufficiale in cui avvenne il lancio del teaser che ci terrorizzò tutti: significa che P.T. oggi avrebbe compiuto ben 8 anni, lasciando ai fan la curiosità di immaginare cosa ci saremmo potuti aspettare da quella terrificante nuova interpretazione della saga.
In occasione di questo particolare anniversario, la ex dipendente di Konami che si è occupata di portare P.T. su PlayStation Store — e della sua successiva rimozione — ha deciso di condividere con i fan alcune interessanti curiosità su come è avvenuta la decisione, tramite il suo profilo Twitter che nelle ultime ore è stato reso privato (via VGC).
Pearl L ha infatti ammesso di essere stata la first party lead di Konami e di aver aiutato con la release del teaser sullo store, oltre che alla creazione del fake publisher utilizzato per tenere nascosta la sorpresa finale con l'annuncio.
Questo significa che, non appena il publisher giapponese ha deciso di staccare la spina al progetto, è stata proprio lei a dover compiere una mossa che, ancora oggi, non è stata digerita da gran parte del pubblico:
«Sono stata io a dover chiamare Sony per chiedere di rimuoverlo e bloccare futuri download. È stata una conversazione davvero divertente.È stato fantastico lavorare con Sony (come sempre). [...] Mi sono sentita in colpa, perché Sony ha dovuto sopportare più di tutti il colpo di dover gestire tale situazione».
Interrogata poi dai fan sul perché si sia rivelata necessaria la rimozione, anche dopo la cancellazione, Pearl L si è limitata semplicemente a ribadire che è stata Konami a deciderlo, non entrando ulteriormente nei dettagli ma evidenziando che anche lei avrebbe voluto che le cose finissero in modo diverso.
La ex first party lead ha poi sottolineato come sia stato decisamente «imbarazzante» dover organizzare tale richiesta, dato che non solo si era rivelato problematico tenere nascosta la sorpresa utilizzando un publisher inesistente, ma adesso il team doveva chiedere alla casa di PlayStation perfino di bloccare futuri download del progetto.
Un retroscena sicuramente molto interessante, che confermerebbe un dettaglio fondamentale: la decisione di non rendere più disponibile il download di P.T., bloccandolo così anche su PS5, sarebbe dunque da attribuire soltanto a Konami, e non a Sony o al suo PS Store che avrebbero semplicemente esaudito le sue richieste.
Per il momento, alla community non resta che aspettare di scoprire quale sarà il futuro della serie: il prossimo capitolo di Silent Hill potrebbe essere svelato molto presto.