Ovviamente DOOM gira anche su Nintendo Alarmo

Ci è voluto anche troppo, ma qualcuno ha inserito DOOM all'interno di Nintendo Alarmo, la nuova sveglia interattiva di Nintendo.

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a cura di Valentino Cinefra

Staff Writer

Nintendo Alarmo è la nuova sveglia interattiva dedicata ai fan di Nintendo e dei suoi franchise, ma svegliarsi al mattino con i suoni di DOOM è una prospettiva decisamente apocalittica.

Per fortuna non è (ancora) successo, ma come di consueto c'è chi è riuscito a rendere giocabile lo storico shooter all'interno della sveglia interattiva.

Annunciata qualche settimana fa, la sveglia Alarmo riproduce suoni e immagini grazie a un piccolo schermo e un altoparlante al suo interno, ed è connessa tramite USB-C alla corrente.

Questo è tutto quello che è servito a un modder per installare DOOM all'interno di Alarmo (tramite Nintendo Life).

Un utente noto sui social come GaryOderNichts, solitamente impegnato nel reverse engineering su Wii U, è riuscito a far girare del codice personalizzato su Alarmo.

Un aspetto sorprendente è che i pulsanti e la manopola di Alarmo possono essere usati per giocare, permettendo agli utenti di affrontare demoni su uno schermo concepito per mostrare orari e suonerie.

Tuttavia, c'è un limite: non è ancora disponibile il supporto audio. Gary ha spiegato che, per evitare le limitazioni di memoria della porta USB, il file .wad di DOOM deve essere compresso e poi decompresso su una memoria esterna all’avvio. Tuttavia, è possibile caricare la versione shareware del gioco interamente dalla USB senza modificare Alarmo.

Per chi volesse provare, il creatore ha condiviso il codice sorgente e le istruzioni, accompagnate da un post sul blog con approfondimenti su come è stato possibile adattare DOOM sulla sveglia interattiva. La quale, almeno per ora, è acquistabile solo dai membri di Nintendo Switch Online (vi abbonate tramite Amazon).

D'altronde, rispetto all'aver installato il videogioco su un tagliaerba, questo sembra il proverbiale gioco da ragazzi.

Chissà se, anche in questo caso, Nintendo tratterà questa manomissione di un proprio hardware alla stregua dell'uso di un emulatore. Nell'eventualità, il creatore del codice per Alarmo dovrà stare molto attento come accaduto per i creatori degli emulatori.

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