OpenCritic accusa Metacritic di concorrenza sleale

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a cura di Paolo Sirio

Con l’apertura alle pubblicazioni in lingua non Inglese dello scorso dicembre, OpenCritic ha dato il via alla ‘guerra degli aggregatori’ di recensioni con Metacritic.Qualcosa che quest’ultimo, in una posizione di monopolio per anni, non avrebbe affatto gradito, al punto di imporre l’esclusività sulle traduzioni a quanti non scrivano nativamente in Inglese e si siano uniti al suo circuito dall’inizio del 2017.A lanciare questa grave accusa è proprio OpenCritic in una nota fornita alla stampa, dove parla di “pratiche di business opinabili” dimostrabili da alcuni screenshot. Metacritic avrebbe chiesto ai nuovi iscritti, in sostanza, di non condividere con altri aggregatori pagine contenenti traduzioni dalla lingua nativa di ciascuna recensione all’Inglese. Pena l’esclusione dal circuito.“Da un lato, siamo entusiasti: il tempismo indicherebbe che Metacritic sia preoccupata dai nostri recenti progressi”, ha spiegato il fondatore di OpenCritic Matthew Enthoven. “Comunque, crediamo fortemente che chiedere l’esclusiva di una traduzione sia una pratica anti-industria e vogliamo aumentare la consapevolezza delle implicazioni”.Restiamo in attesa di risposte, a questo punto, da parte di Metacritic e vi aggiorneremo non appena ne arriveranno. Fonte: PCGamesN

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