The Elder Scrolls IV: Oblivion Remastered è finalmente arrivato su PC, PS5 e Xbox Series X|S, riportando in vita uno dei titoli più amati di Bethesda con grafica rinnovata, miglioramenti al gameplay e tantissimi ritocchi tecnici.
Ma, tra tutte le novità, una delle cose che ha fatto più sorridere i fan è il ritorno di una gaffe audio ormai leggendaria: il famigerato flub di Tandilwe.
Chi ha giocato a Oblivion (che trovate su Amazon) nel lontano 2006 non può non ricordare la voce della Maestra d'Arte Oratoria Tandilwe, un'Alta Elfa che si trova nel Tempio dell’Unico nella Città Imperiale.
In una delle sue battute, l'attrice Linda Kenyon interrompe improvvisamente la frase con un secco: «Aspetta un attimo. Fammela rifare.»
THEY KEPT THE BLOOPER IN OBLIVION REMASTERED YESSSS#OblivionRemastered pic.twitter.com/SiwfbnF5cK
— samwise (@kojimahead) April 23, 2025
Il problema? Quella prova vocale è finita nel gioco completo. Senza sottotitoli. E ci è rimasta per quasi 20 anni.
Molti si aspettavano che questo errore venisse sistemato nella versione rimasterizzata, ma Virtuos e Bethesda hanno invece scelto di conservarlo così com'era, facendo un regalo nostalgico ai fan di lunga data.
Il risultato? Internet in delirio. Su X, vari fan hanno celebrato il momento con entusiasmo genuino: «Hanno mantenuto il blooper, sì!»
In un’intervista del 2019, Linda Kenyon aveva commentato la gaffe diventata virale: «Non è stata colpa mia!» Un errore tecnico? Probabile. Un momento diventato culto? Decisamente.
Il dibattito tra remake e remaster è ancora aperto, ma una cosa è certa: Oblivion Remastered non ha perso l’anima, anzi, sembra averla ritrovata proprio attraverso questi piccoli tocchi di autenticità.
A volte, il difetto è la firma. E sentire di nuovo quella voce che dice le stesse parola fa tornare 19 anni indietro, con un sorriso enorme.
E in un’epoca di perfezione grafica e filtri Instagram, vedere un vecchio errore audio sopravvivere a due decenni di evoluzione videoludica è quasi rassicurante.