Il tanto atteso Oblivion Remastered si è rivelato un successo commerciale clamoroso per Bethesda e Virtuos, superando le aspettative di molti fan dopo anni di leak e indiscrezioni.
Grazie all'uso dell'Unreal Engine 5 sovrapposto al motore originale Creation Engine, il gioco è stato visivamente rinnovato, mantenendo intatti i bug e le stranezze che da sempre rendono l'originale The Elder Scrolls IV: Oblivion un titolo amato e imprevedibile (e che trovate su Amazon).
Nonostante il generale entusiasmo, alcuni cambiamenti – o, in certi casi, la mancanza di cambiamenti – hanno lasciato l’amaro in bocca a una parte della community.
Tra le critiche più frequenti ci sono l'animazione della corsa, ritenuta poco naturale, e la scelta di mantenere il sistema di loot scalato con il livello del giocatore, una meccanica già contestata all'epoca dell'uscita originale.
Ma è un altro dettaglio a scatenare il vero malcontento: il restyling della Porta Nera che conduce al Santuario della Confraternita Oscura di Cheydinhal.
Sul forum Reddit, l'utente Alvaro-Elite ha evidenziato come il nuovo design abbia cancellato l’atmosfera inquietante che caratterizzava l'originale. Nel gioco del 2006, l’area era immersa in una penombra rossa soffusa, con un respiro sinistro che sembrava provenire direttamente da Sithis stesso.
Il giocatore si avvicinava alla porta avvolto in un senso crescente di terrore, pronto a rispondere alla fatidica domanda: «Qual è il colore della notte?».
Nel remaster, invece, quell'aura lugubre è andata perduta: il corridoio è ora ben illuminato, il bagliore rosso sparito e, cosa ancora più grave per i fan più appassionati, il respiro minaccioso è assente. Un cambiamento che, secondo molti, ha privato l’esperienza di uno dei suoi momenti più iconici.
A peggiorare la situazione c’è anche un errore nella texture della porta: nella versione originale, la Madre Notturna veniva raffigurata mentre sacrificava cinque bambini, un riferimento chiave al mito interno alla saga della Confraternita Oscura.
Nel remaster di successo, però, i bambini raffigurati sono sette, un'incongruenza che rompe la coerenza con il lore consolidato della serie.
Anche se si tratta probabilmente di una svista e non di una scelta intenzionale, la delusione tra i fan è palpabile. C'è ancora speranza che Virtuos possa correggere questi elementi con future patch (o magari nella versione Switch 2).
Sto avendo dei flashback tipo reduce del Vietnam ripensando a FF7 su PS4 xD
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