Lollipop Chainsaw RePOP è uscito proprio oggi e, mentre siamo sicuri che probabilmente vi siate dimenticati anche dell'esistenza di questo remake, sembra proprio che alcuni dettagli del gioco originale siano stati censurati dagli sviluppatori.
Il titolo, che trovate su Amazon, è uno di quei classici progetti di Suda 51 decisamente sopra le righe, un piccolo culto nei giochi di nicchia (ed oltre) e per gli appassionati di action.
Per questo motivo ci sono delle sequenze in cui il tipico stile surreale, tra l'artistico e l'imbarazzante, dell'autore nipponico raggiungono nuove vette. A Lollipop Chainsaw collaborò anche l'eclettico James Gunn (che non sapeva niente di questo remake), per dare un contesto su quanto il titolo possa essere facilmente sopra molte righe.
Uno di questi momenti è stato censurato in Lollipop Chainsaw RePOP, come potete vedere qui sotto dalla segnalazione del content creator Lance McDonald:
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C'è una battuta che è stata modificata, passando da «Non avrei mai pensato di essere salvato da una persona con delle tette così grandi» a «Ho la me**a che mi scorre lungo le gambe per la paura».
Intendiamoci, la frase originale era abbastanza imbarazzante e fuori luogo, pertanto il cambiamento non è qualcosa che possa scandalizzare così tanto.
Tuttavia questa cosa stona con le dichiarazioni degli sviluppatori, che aveva detto in maniera altisonante di aver rispettato il tono del gioco originale in tutto e per tutto.
Poche ore fa, per celebrare il lancio di Lollipop Chainsaw RePOP, Yoshimi Yasuda di Dragami Games aveva detto su X:
«Siamo finalmente riusciti a lanciare LOLLIPOP CHAINSAW RePOP senza censure. Sono orgoglioso che siamo riusciti a far rivivere LOLLIPOP CHAINSAW, un gioco di culto che era rimasto inattivo a causa di problemi di copyright, come un moderno gioco d'azione. Il contenuto principale di RePOP è una modalità originale che ricrea fedelmente lo scenario, la sceneggiatura, le espressioni gore, la regia delle scene tagliate, il design dei personaggi, il movimento, le immagini di presentazione dei personaggi in stile fumetto, i costumi, gli obiettivi e così via.»
C'era già molta confusione sulla natura del gioco, in effetti, e ora questa situazione sarà sicuramente interessante da gestire da parte dello studio che aveva dichiarato cose ben diverse.