Nonostante gli errori, Phil Spencer non ha rimpianti per le esclusive Xbox

In una recente intervista, un cristallino Phil Spencer parla del suo lavoro con Xbox e le scelte sui giochi, in particolare Destiny e Guitar Hero.

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a cura di Valentino Cinefra

Staff Writer

Non è facile essere Phil Spencer, immaginiamo, e non è decisamente facile ammettere i propri errori riguardo le acquisizioni e le esclusive Xbox, tra cui Destiny e Guitar Hero che sono stati abbandonati dalla divisioni gaming di Microsoft.

In una recente intervista, tramite VG24/7, Phil Spencer afferma di non avere rimpianti per non aver reso Destiny e Guitar Hero delle esclusive per la piattaforma, anche se col senno di poi queste decisioni possano sembrare discutibili.

Parlando in un'intervista al PAX West intitolata "Story Time with Phil Spencer", il dirigente ha discusso di alcuni progetti sfuggiti perché non li ha colti al volo, non inserendoli quindi all'interno di Game Pass (lo trovate su Amazon).

«Per me ci sono così tante emozioni contrastanti e storie intorno a Destiny», ha detto Spencer, riferendosi alle sue interazioni con lo studio e il personale mentre erano ancora parte di Microsoft.

Phil Spencer ha parlato anche delle trattative per il Destiny originale, probabilmente come parte delle relazioni continue tra le due parti dopo che Bungie era diventata indipendente.

Con il senno di poi dopo i licenziamenti, il fatto che Bungie avesse chiuso l'accordo con Activision all'epoca è stata quasi una manna per Xbox, nonostante Spencer definisca "interessante" il viaggio del franchise.

Anche l’originale Guitar Hero fa parte della lista dei giochi a cui Spencer e Xbox non hanno dato fiducia. Spencer era decisamente scettico e non credeva che il titolo avrebbe funzionato: «Un gioco in cui faranno delle chitarre di plastica che si collegano alle console e venderanno brani musicali su cui suonare. [...] Davvero? Pensiamo davvero che funzionerà?»

Parlando del successo iniziale di Destiny Guitar Hero, e in generale dei titoli ed esclusive, Spencer dichiara di non avere rimpianti in ogni caso riguardo le scelte fatte:

«Ne ho così tante, ho preso alcune delle peggiori decisioni di gioco Non sono il tipo di persona che si pente. Forse è una mia colpa. Ho rinunciato a così tanti giochi che potrei riguardarli e essere infastidito, ma cerco di guardare avanti e di essere positivo sulle cose che stiamo facendo.»

Phil Spencer è sempre molto loquace, in ogni caso. Di recente ha parlato del caso di Indiana Jones, mentre Xbox si prepara a lanciare altri giochi dedicati ai Transformers.

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