Non tutti i The Elder Scrolls escono col buco: chiude uno spin-off della saga

Il gioco di carte The Elder Scrolls Legends non è riuscito a ottenere l'amore in cui sperava e sarà chiuso a gennaio 2025, è arrivata la conferma.

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Dopo quasi otto anni dal lancio, il gioco di carte digitale di Bethesda The Elder Scrolls: Legends è destinato a chiudere definitivamente i battenti. Una notizia che probabilmente non vi prenderà di sprovvista, considerando che non era stato più aggiornato addirittura dal 2019.

Il 30 gennaio 2025, i server del gioco saranno definitivamente disattivati, segnando la fine di un’era per i fan che avevano scelto questa alternativa al più popolare Hearthstone – e che non a caso era nata proprio sulla scia del successo di titoli come quello di Blizzard, o come Gwent.

Bethesda ha già rimosso il gioco dalla vendita su Steam e ha confermato la decisione attraverso un messaggio che compare ora direttamente all’interno del gioco.

Lanciato nel 2017, The Elder Scrolls: Legends si era inizialmente posizionato come un gioco di carte profondo e strategico ambientato nell’universo di Elder Scrolls.

Nonostante vari aggiornamenti e miglioramenti post-lancio, incluse regolazioni di bilanciamento e nuovi contenuti, il gioco ha faticato ad attirare una base di giocatori ampia e duratura nel tempo – il che, lo sapete, è un elemento cruciale per il successo in un genere competitivo come quello dei giochi di carte.

Nel 2019, Bethesda aveva già annunciato la sospensione dello sviluppo, annullando anche un’espansione prevista per quell’inverno. Nonostante ciò, Legends è rimasto accessibile sia in modalità online che single-player, continuando a offrire premi mensili ed eventi in-game, almeno fino a ora.

Comunque, se siete stati giocatori affezionati di Legends, sappiate che fino al momento della chiusura a gennaio potrete partecipare a tutti gli eventi in-game e portare a casa gli oggetti spendendo solo 1 moneta d'oro, in modo che possiate esplorare il più liberamente possibile tutti i contenuti.

Una magra consolazione, certo, soprattutto per chi magari aveva acquistato contenuti in-game o aveva comunque investito molto tempo nel gioco.

«Abbiamo continuato a mantenere il gioco attivo con aggiornamenti di manutenzione» ha commentato Jason Coleman (presidente del team di sviluppo Sparkypants Studios), raggiunto da PC Gamer. «Ma quello è stato tutto ciò che potevamo fare ormai da un po' di tempo. Non ho nessuna informazione sul processo di decision-making.

Sono sicuro che molte persone, incluse quelle in ZeniMax, vorrebbero che il gioco potesse rimanere attivo per sempre. A prescindere da quale sia il motivo, è triste vedere un gioco che diventa non più disponibile e mi dispiace per i giocatori».

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