Il gameplay di No Man's Sky, dopo gli ultimi aggiornamenti, consente agli utenti di disporre di una grande libertà non solo per esplorare le galassie del gioco, ma anche per personalizzare la propria navicella spaziale.
Sfortunatamente, uno dei problemi riguardanti la personalizzazione di No Man's Sky è l'assenza di nomi ufficiali per i componenti della navicella spaziale: un difetto che i fan hanno cercato di risolvere realizzando una dettagliata infografica.
Un'astronave in particolare a causa di un bug ha fornito un effetto ottico impressionante, che sembrava aver introdotto una vasca da bagno ad alta tecnologia all'interno di una stazione.
Nonostante i limiti proposti dal gioco, gli utenti riescono spesso a superarli per realizzare lavori incredibili, come dimostrato da un giocatore che ha saputo unire la fantascienza con il design dei vichinghi.
La community di No Man's Sky ha dunque lavorato attivamente per provare a risolvere il problema della mancanza dei nomi, al fine di riuscire ad orientarsi attivamente nella discussione dei diversi componenti.
Per questo motivo, come segnalato dall'utente Reddit ThnkWckd, i fan hanno deciso di realizzare un'infografica che svela il nome di ogni componente delle astronavi, divisi anche in categorie.
Ogni parte della nave è stata ridisegnata ed ha ricevuto un titolo assegnato dai fan, basato sul proprio aspetto o sulle caratteristiche, per renderne più facile la distinzione.
Come segnalato nei commenti, il nome ufficiale dei componenti non è mai stato infatti ufficialmente rivelato da Hello Games, il che ha spinto gli utenti a classificare i diversi pezzi manualmente per riuscire a orientarsi meglio nelle discussioni: di seguito ve ne proporremo solo alcune, ma potrete osservarle tutte nel dettaglio sul post ufficiale.
Anche attraverso il datamine, le parti delle navi utilizzano tutte dei termini molto generici, rendendo dunque il processo di identificazione da parte dei fan molto difficoltoso.
Pur non trattandosi di definizioni incredibilmente precise, il lavoro dietro la catalogazione dei diversi componenti è sicuramente encomiabile ed è comunque una soluzione tampone a quello che può essere ritenuto uno dei problemi di No Man's Sky ancora da risolvere.
Vedremo se una delle prossime patch di No Man's Sky riuscirà ad accontentare gli appassionati, che nel frattempo sono rimasti talmente immersi dall'avventura da accorgersi delle caratteristiche di un oggetto solo dopo 70 ore.
Per poter rimanere maggiormente coinvolti nell'azione, alcuni fan potrebbero scegliere di giocarlo in VR: sfruttando questa versione si potrà utilizzare un trucco per rendere il mining ancora più veloce.
Il coinvolgimento potrebbe però essere rovinato da qualche strano bug, come quello che ha permesso a un utente di atterrare su una fregata inesistente.
Potete provare No Man's Sky e tanti altri fantastici giochi grazie a un abbonamento a Xbox Game Pass, disponibile anche su Amazon.