Sono passati ormai 8 anni da quando No Man's Sky esordì per la prima volta sul mercato: il titolo di Hello Games si dimostrò molto più ambizioso del previsto, deludendo le aspettative e non mantenendo molte delle promesse fatte prima del lancio.
Oggi l'open world sci-fi è un gioco ben diverso da quello presentato inizialmente al pubblico: Sean Murray e il suo team hanno infatti seguito una strategia che possiamo riassumere in "zitti e pedalate", per trasformare lentamente quei fischi in sonori applausi.
E a fine 2024 possiamo finalmente dire che il suo team ce l'ha fatta: come segnalato da Eurogamer.net, adesso la media complessiva di recensioni su Steam ha raggiunto la valutazione "Molto positiva", con l'80% di utenti soddisfatti.
La pessima reputazione accumulata al lancio ha richiesto tantissimo tempo di lavoro e molteplici aggiornamenti, ma finalmente Hello Games è riuscita a convincere anche i fan più scettici, portando a termine la "redenzione" di No Man's Sky (trovate la versione PS5 su Amazon).
Un traguardo che ovviamente ha reso entusiasta Sean Murray, che sul suo profilo X ha ringraziato tutti i suoi fan:
«Non avete idea di che cosa significhi questo per noi».
Il traguardo raggiunto da No Man's Sky non può che essere d'esempio per l'intera industria videoludica: non è sempre facile riprendersi da un lancio sbagliato, ma con il giusto lavoro e rispetto verso i fan che ti hanno dato fiducia ci si può risollevare e creare uno dei giochi più apprezzati dagli appassionati.
Un supporto che andrebbe analizzato da chiunque voglia costruire un legame duraturo con i propri appassionati: non è affatto casuale che No Man's Sky sia stato candidato anche quest'anno ai The Game Awards, proprio nella categoria Best Community Support.
E ora siamo curiosi di scoprire se Sean Murray e il suo team riusciranno ad arrivare perfino alla valutazione Estremamente positiva, riservata solo a pochi giochi amati da tutta la community.