Se vi stavate chiedendo se EA possa valutare di abbandonare la release annuale della sua serie calcistica FIFA, abbiamo finalmente una risposta. E la risposta è no.Intervistato da Express UK, il creative director Matthew Prior e l’associat producer Kantcho Doskov hanno spiegato che, sebbene i loro giochi arrivino a cadenza annuale, i lavori iniziano prima dell’uscita del capitolo precedente. Significa, in sostanza, che i lavori durano già più di un solo anno. «Devo dire che siamo abbastanza unici all’interno dell’industria, per il fatto che dobbiamo produrre i giochi annualmente. Molti possono concedersi il lusso di più anni di intervallo, a volte ci sono anche casi di giochi sviluppati in cinque, sei o sette anni» ha spiegato Prior.«Una delle nostre sfide è fare un passo indietro e valutare quali feature vogliamo introdurre, per creare quell’insieme che possa avere un vero impatto sul gioco, che sia effettivo, e ovviamente abbiamo dei limiti di tempo per farlo. Sai che il tempo e le risorse non sono infinite, quindi c’è da sapere prendere delle decisioni» ha aggiunto. «Dobbiamo pianificare dove vogliamo portare il gioco, alcune feature funzionano più all’unisono di altre, quindi decidiamo quali vogliamo mettere insieme, ad esempio per costituire il gameplay.»Prior ha aggiunto che, per alcune tecnologie come il first touch o i movimenti dei giocatori, i lavori vengono svolti anche su cicli biennali, non annuali. Ciò che conta, precisa, «è far arrivare tutto al pubblico entro il tempo stabilito.»
Anche Doskov ha rivelato che i cicli di sviluppo, nonostante la cadenza annuale, durano più di quanto si possa pensare: «una delle grosse feature, come ad esempio l’active touch system, è una cosa che in realtà stiamo costruendo da praticamente due anni. Il software per questa tecnologia, scrivere questo sistema, non è una cosa che abbiamo iniziato a fare nove mesi fa. Parliamo di almeno diciotto mesi, perché sapevamo che era una cosa fondamentale, quando si tratta di cambiare il modo in cui i giocatori si avvicinano al pallone e lo calciano. Si tratta di qualcosa di così fondamentale che abbiamo voluto dedicargli due anni, sono processi che fanno parte di FIFA. E a volte possiamo fare tutto in nove mesi, a volte ci vuole un po’ di tempo in più.»Vi ricordiamo che FIFA 19 è atteso su PC, PS4, Xbox One e Nintendo Switch il prossimo 28 settembre. Avete già letto le novità sulle feature che EA vuole introdurre nel gioco?Fonte: Express UK