Nintendo Switch lascerà per strada la sua versione di Rogue Company, che a partire da giugno non sarà più supportata.
La versione per la console ibrida di Nintendo (che ovviamente trovate su Amazon) dello shooter verrà abbandonata quindi tra qualche tempo.
Non che i giocatori non abbiano alternative per passare il tempo, ovviamente, visto che giusto di recente è arrivato anche Batora: Lost Heaven su Nintendo Switch.
Per non parlare dei titoli che continuano ad arrivare nel catalogo del servizio Online, come il prossimo che è un amatissimo spin-off di Pokémon.
Rogue Company, che certamente non può essere definito un best-seller in generale, non verrà più supportato su Nintendo Switch a partire dal 20 giugno 2023.
Lo ha annunciato lo sviluppatore Hi-Rez Studios, in un comunicato in cui spiega che, dopo molte considerazioni e una discussione interna, ha deciso di terminare il supporto alla versione.
Il motivo è relativo alle prestazioni che, secondo il team, non sono abbastanza soddisfacenti da giustificare il lavoro di supporto al titolo:
«Questa scelta non è stata presa facilmente o senza preoccupazione per la nostra community, tuttavia ci siamo resi conto che le prestazioni del nostro porting per Switch non erano all'altezza dei nostri standard e non siamo stati in grado di fornire il livello di supporto che i nostri giocatori meritano. Questo cambiamento ci consente di fornire ai giocatori su altre piattaforme un migliore supporto e attenzione per i loro problemi specifici, oltre a fornire aggiornamenti con maggiore flessibilità e frequenza ogni volta che è necessario.»
A partire da oggi non è più possibile fare acquisti in-game, e tutte le transazioni tramite Nintendo eShop verranno impedite il prima possibile.
Per i giocatori che vogliono proseguire con la loro esperienza, il team di sviluppo consiglia di utilizzare il collegamento dell'account Hi-Rez per riprendere i progressi su un'altra piattaforma.
Rogue Company era stato annunciato molti anni fa, con una uscita prevista per il 2020 su tutte le piattaforme. Alcune di queste, se non altro, saranno ancora supportate.
Proprio le stesse prestazioni che creano problemi anche in altri casi, come per The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom potenzialmente.