Da quando Nintendo Switch è stata lanciata sul mercato a marzo 2017, la console ibrida della casa di Kyoto ha sempre fatto registrare vendite molto convincenti non solo in Occidente, ma anche sul mercato di casa, dove domina le classifiche da ormai parecchio tempo. Questi numeri, sommati, l'hanno portata a scalare le chart delle console più vendute di sempre in Giappone, dove ora Switch occupata la sesta posizione.
Secondo la classifica segnalata da Video Games Charts, che prende come riferimento i dati forniti dalla rivista specializzata Famitsu, a oggi Switch conta su 19,4 milioni di console vendute sul mercato di casa e, entro maggio (almeno secondo i calcoli) supererà i 19,6 milioni dell'amata PSP – la prima portatile di PlayStation. Il dato ancora più interessante è che, secondo le stime, entro novembre supererà anche PlayStation 2, con i suoi 21,9 milioni di base installata in Giappone.
Infine, le stime calcolano che Nintendo Switch diventerà la terza console più venduta sul mercato di casa entro metà del 2022, superando i 24,7 milioni di Nintendo 3DS. Davanti le rimarrebbero, invece, Nintendo Game Boy (32,4 milioni) e la popolare e originale console Nintendo DS (32,99 milioni).
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I calcoli prevedono che, con un 2022 e un 2023 che facciano risultare registrati simili al 2020 e al 2021, in realtà Switch potrebbe scalzare anche questi due mostri sacri del gaming di casa Nintendo dalle posizioni più alte delle classifiche giapponesi, ma chissà se sarà effettivamente così. Di sicuro, il fatto che ci siano molte frecce all'arco della casa di Kyoto, come il sequel di Breath of the Wild, l'atteso Bayonetta 3 e il ritorno di Metroid Prime 4, potrebbero aiutare la console a farsi ulteriormente strada – senza dimenticare sia i rifacimenti di Pokémon Diamante e Perla e il debutto di Leggende Pokémon: Arceus.
Il mercato giapponese è noto per la sua predilezione per le console portatili: non è un caso che l'intero podio sia occupato proprio da macchine da gioco che è possibile portare con sé, mentre la prima domestica è al momento PS2, in quarta piazza. Il fatto che Switch abbia unito le due nature ha sicuramente attirato l'interesse sia di chi ama giocare a casa sia di chi porta con sé la console al lavoro o durante le sue passeggiate: se dovesse piazzarsi prima, alla fine del suo ciclo vitale, ci sarebbe quindi poco di che sorprendersi.
Sorprendente, invece, quanto Nintendo sia stata forte nel descrivere e architettare la sua console, dimostrando di aver ampiamente imparato dal flop di Nintendo Wii U.
Rumor insistenti suggeriscono anche che sarebbe in lavorazione una versione potenziata della console, un'ipotetica Nintendo Switch Pro, che completerebbe la line-up accanto al modello standard e al modello Lite – economico e solo portatile.
Al momento la casa di Kyoto ha sempre rimbalzato queste indiscrezioni, ma vedremo se nel prossimo futuro emergerà qualcosa di concreto, volto ad allungare il ciclo vitale dell'idea di Switch come fu, in passato, per gli epigoni di Nintendo DS.
Se avete una Nintendo Switch ma vi volete così male da non avere ancora giocato The Legend of Zelda: Breath of the Wild, sarebbe il caso rimediare quanto prima.