Nintendo Switch se la passa ancora benissimo, tanto che il ciclo vitale della console non allude certo a un epilogo in tempi brevi.
Alla base del successo di Switch (che trovate in offerta su Amazon) c’è infatti un parco titoli di tutto rispetto, unito a un hardware comunque flessibile e sicuramente performante.
Solo oggi, infatti, il Nintendo Direct Mini ha saputo rimarcare come la Grande N abbia ancora un bel po' di assi nella manica da fare uscire nei prossimi mesi.
Ora, però, dopo che a marzo di quest'anno erano iniziate a circolare le prime voci su un'eventuale Nintendo Switch 2, le indiscrezioni hanno ora iniziato a rafforzarsi.
Su ResetEra, infatti, qualcuno ha prontamente fatto notare che nell'anno fiscale 2022 Nintendo avrebbe speso oltre 66 milioni di yen per quanto riguarda l'acquisto di cosiddetti materiali grezzi.
Si tratterebbe di due volte tanto rispetto a quanto fatto nel 2019 (anno durante il quale la Grande N investì più di 32 milioni di yen per la medesima motivazione).
Queste "spese pazze" suggerirebbero infatti che le componenti acquistate possano servire proprio per dare alla liuce una Nintendo Switch 2, o magari anche solo un modello Pro della console attuale, di cui si vocifera ormai da molto tempo.
Al momento mancano ovviamente le conferme del caso, sebbene non è da escludere che già nei prossimi mesi potremo saperne di più.
Notando i i numeri di vendita legati a software e console, non sorprende constatare come Switch abbia battuto due grandi console del passato, cosa questa che rassicura sul futuro del marchio.
Del resto, tra i potenziali annunci dei prossimi mesi, chissà se ci sarà anche l’occasione di annunciare la tanto chiacchierata remaster di Metroid Prime.
Ma non solo: durante la giornata di oggi, Nintendo ha rilasciato un nuovo aggiornamento per tutte le console della famiglia Switch, con una differenza fondamentale rispetto alle precedenti patch.