Nintendo supererà le barriere di accessibilità: «Vogliamo che giochino più persone»

Nintendo vuole seguire l'esempio di Xbox e PlayStation, lavorando maggiormente sull'accessibilità per i propri videogiochi.

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a cura di Francesco Corica

Staff Writer

Recentemente le compagnie videoludiche hanno iniziato a prestare maggiore attenzione all'accessibilità e al superamento delle barriere, così da permettere anche a chi possiede disabilità di potersi divertire con le ultime uscite.

Abbiamo già visto forti spinte in avanti da PlayStation, con numerose feature presenti nelle sue esclusive e il recente controller Access, ma anche da Xbox con diversi dispositivi, incluso l'imminente controller Proteus.

Tuttavia, sebbene Nintendo con le sue console Switch (trovate il modello OLED su Amazon) abbia fatto diversi passi in avanti rispetto al passato, non si può certo dire che la casa di Kyoto sia allo stesso livello delle sue concorrenti.

La grande N sembra consapevole di tutto ciò e sta lavorando per chiudere il gap il prima possibile, dato che l'obiettivo resta quello di essere il più inclusivi possibile: non si possono dunque, ovviamente, ignorare gli utenti con delle necessità specifiche.

Come segnalato da GoNintendo, l'accessibilità è stato uno dei numerosi argomenti affrontati dal presidente Shuntaro Furukawa nel corso dell'ultimo meeting Q&A con gli azionisti.

In particolar modo, è stato chiesto di approfondire quali miglioramenti intenda implementare la casa di Kyoto per aiutare i giocatori ipovedenti: Furukawa non è entrato nei dettagli, ma ha assicurato che Nintendo intende fare tutto il necessario per abbattere questa e altre barriere.

«Vogliamo che più persone in tutto il mondo giochino ai nostri giochi.

Non entrerò nei dettagli specifici sui nostri sforzi in questa sede, ma continueremo a fare diversi sforzi per assicurarci che più persone possano divertirsi con i nostri giochi, che includono sia gli utenti ipovedenti che chi ha altre difficoltà per giocare».

Nintendo è dunque più che consapevole che si deve fare di più per rendere i videogiochi più accessibili: un argomento che sta venendo affrontato come si deve e che potrebbe essere una delle tante cause dei tempi di sviluppo destinati ad allungarsi, come già anticipato nel corso dello stesso meeting.

Ma se questo significa che più persone saranno in grado di divertirsi senza alcuna barriera, varrà assolutamente la pena di attendere tutto il tempo di sviluppo necessario.

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