La notizia, se confermata, farà senza dubbio discutere: stando infatti a un rapporto di Asia Nikkei, Nintendo avrebbe spinto una software house esterna – al momento ignota – a portare i suoi titoli di rilievo su Switch il prima possibile. La cosa dopotutto non sarebbe così sorprendente, dato che il software delle terze parti sarà fondamentale per la sopravvivenza della console. Ma non solo: l’analista Hideki Yasuda ha reso noto che il successo di Switch starebbe spingendo anche tutti quei programmatori da sempre poco legati alla Casa di Mario a sviluppare su questa console. Pensate che ciò permetterà a Nintendo e a Switch di mantenere stabile il proprio successo, anche a mesi dal lancio?Fonte: Mynintendonews