Il leggendario designer di Nintendo, Shigeru Miyamoto, ha rivelato in una nuova intervista che l'azienda di Kyoto punta ad avere un software da oltre 30 milioni di copie vendute ogni tre-cinque anni.
Serie come Super Mario e Zelda (il cui prossimo capitolo lo trovate su Amazon) hanno già ampiamente dimostrato che le IP della Grande N sono in salute.
Questo, considerando anche che Switch è stata la console Nintendo con più profitti di sempre.
A quanto pare, però, come riportato anche da My Nintendo News, l'idea di Miyamoto sull'argomento è piuttosto chiara.
Dal lancio della console nel marzo 2017, Nintendo ha superato la soglia un software da oltre 30 milioni di copie vendute ogni tre-cinque anni con quattro giochi per Switch.
Si tratta di Mario Kart 8 Deluxe (61,97 milioni), Animal Crossing: New Horizons (45,36 milioni) Super Smash Bros. Ultimate (34,22 milioni) The Legend of Zelda: Breath of the Wild (31,85 milioni).
Shigesato Itoi, che ha partecipato all'intervista, ha aggiunto che:
«Quando Miyamoto-san sta lavorando a un progetto, può valutarlo su una proporzione in scala. Questo può puntare a 30 milioni di copie o probabilmente venderà circa 480.000 copie. Non è che lo sappia chiaramente, ma deve pensare su quella scala».
Insomma, Nintendo sembra avere le idee chiare al riguardo, in un momento storico in cui il videogioco non ha troppe certezze, specie lato vendite.
Riusciranno a fare lo stesso con Switch 2? Difficile ovviamente dirlo con certezza, ma non dovrebbe essere una grande sorpresa se dovessero riuscirci: il presidente Shuntaro Furukawa ha detto che la migliore definizione per descriverla è «un nuovo modello di Switch».
Ma non solo: sempre Miyamoto non è più coinvolto nel lavoro quotidiano e ha deciso di lasciarlo alla generazione più giovane.
Infine, avete letto che è a processo l'uomo che mandava minacce bomba a Nintendo? A quanto pare era frustrato da Splatoon.