Il presidente di Nintendo Satoru Iwata ha rilasciato una interessante intervista ai microfoni di Gamasutra. In molti sostengono che il vantaggio di Xbox 360 su PS3 in termini di share del mercato sia dovuto principalmente al lancio anticipato della console Microsoft rispetto alla concorrente. Iwata ritiene che il motivo non sia stato necessariamente questo, e che Wii U verrà lanciata in anticipo rispetto alle altre console non tanto per guadagnarsi una propria base installata, ma perché il mondo ne ha un effettivo bisogno. Parole sicuramente grosse, ma Iwata desidera spiegarsi ed approfondire la faccenda. Quando Wii fu lancia sul mercato, le TV HD non erano lo standard. Oggi la situazione è diversa, e diversa è anche la maniera di approcciarsi al touch screen ed ai tablet. Per questo motivo Nintendo ha sentito l’esigenza di immettere sul mercato una macchina che racchiudesse questi tre elementi, consapevole che chi ha da poco acquistato una TV HD probabilmente non la cambierà per i prossimi 5 anni. La tecnologia OLED ed il 4K sono ormai alle porte, ma i costi proibitivi ne ritarderanno la standardizzazione ancora per un po’ di tempo.Iwata ha inoltre dichiarato che per quanto avere la console più venduta possa sicuramente essere motivo di vanto, a conti fatti non è un elemento così fondamentale per uno sviluppatore. La cosa fondamentale sono i profitti e il supporto delle terze parti, cosa ottenibile anche se non si è i primi in classifica, come PS3 ha già dimostrato. Quest’anno Nintendo ha subìto delle perdite, cosa che non accadeva da moltissimo tempo. Il motivo è stato, a detta del presidente, il 3DS. Il fatto che la console portatile venisse venduta sotto costo dopo il primo taglio prezzi, unitamente alla grande mole di macchine vendute, ha portato a grosse perdite economiche per la compagnia. La situazione è adesso differente, in quanto la console viene di nuovo venduta a un prezzo superiore al costo di produzione. Per questo motivo Nintendo si aspetta di chiudere con un bilancio positivo già dal presente anno fiscale, che si chiuderà il 31 marzo 2013. Lo stesso Wii U sarà prova che la compagnia ha imparato dai propri errori, e per questo motivo il prezzo della nuova console sarà uno dei punti cardine.Nonostante in molti si stiano lamentando della potenza hardware di Wii U, Iwata sostiene che le lamentele lasceranno il tempo che trovano. Così come già stato per Wii, la nuova console non entrerà in diretta competizione con le prossime macchine di Sony e Microsoft, in quanto diversificherà l’offerta offrendo qualcosa di differente. Starà poi agli utenti decidere se puntare sul “more of the same” delle altre compagnie o sull’innovazione della casa di Kyoto.