Nintendo non è preoccupata dai costi in aumento: «Budget più grandi non significano idee migliori»

Per Nintendo la forza delle idee avrà sempre la meglio nei videogiochi su tutto il resto. Anche sui costi di sviluppo in costante aumento.

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a cura di Francesco Corica

Staff Writer

Sulle nostre pagine abbiamo affrontato spesso il tema dei costi di sviluppo nei videogiochi: con una costante ricerca dell'iper realismo a tutti i costi, molte produzioni tripla-A hanno ormai raggiunto budget praticamente fuori controllo.

L'industria videoludica è cresciuta a livelli che fino a qualche anno fa non si potevano immaginare, ma oggi stiamo affrontando le conseguenze di questo boom: quasi ogni giorno ci capita infatti di dover fare i conti con titoli che non hanno soddisfatto aspettative eccessive dei publisher e i conseguenti licenziamenti, ormai arrivati a numeri record.

Ma tra le "big" dell'industria videoludica c'è una compagnia che pare aver anticipato i tempi, preferendo puntare sul divertimento puro piuttosto che sulle tecnologie più potenti: ci riferiamo ovviamente a Nintendo, che non pare aver intenzione di cambiare strategia.

E a giudicare da produzioni come Zelda Tears of the Kingdom, ci sentiamo solo di dire che i fatti stanno dando loro ragione (lo trovate su Amazon, a proposito).

A tal proposito, Destructoid ci segnala un interessante report dall'ultimo Q&A con gli azionisti di Nintendo: Shigeru Miyamoto ha affermato che i costi di sviluppo stanno aumentando anche per la casa di Kyoto, ma la Grande N sa di poterli gestire e non si è detta particolarmente preoccupata.

Shinya Takahashi, Senior Managing Executive Officer and Corporate Director di Nintendo, ha dato ragione al papà di Super Mario, sottolineando che giochi unici possono essere creati anche con un piccolo team di sviluppatori ed espandendo le loro idee, «piuttosto che spendendo larghe somme di denaro su ogni singolo gioco».

Una non-sottile frecciata ai recenti trend di tripla-A, sottolineata allo stesso modo anche da Ko Shiota, Senior Executive Officer and Corporate Director di Nintendo:

«Credo che per Nintendo la cosa più importante sia come riusciamo a creare nuove idee.

Budget più grandi non significano necessariamente idee migliori, quindi ci auguriamo di poter proseguire un processo gli sviluppatori dei team hardware e software condividano idee per creare cose interessanti».

Un messaggio che suona anche come monito per l'intera industria videoludica: se un videogioco non si rivelerà abbastanza interessante da attirare la fiducia dei consumatori, un budget elevato non basterà per salvarlo.

Soprattutto in un'era in cui l'industria appare più agguerrita che mai, con tantissime alternative tra cui scegliere, anche tra i free-to-play.

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