Ormai di certo lo sapete: Nintendo ha recentemente annunciato il suo nuovo dispositivo, Switch 2, con un prezzo di lancio di 469,99€, che di fatto la rende la console Nintendo più costosa mai commercializzata. Ma questo lancio, che introdurrà il 5 giugno la nuova generazione di casa Nintendo, significa che il tempo di Switch 1 è finito? Non esattamente.
Doug Bowser, presidente di Nintendo of America, ha confermato ai microfoni del Washington Post che l'azienda rimane impegnata nella commercializzazione della prima console Switch, e che continuerà a supportarla.
«Oggi mi chiedo persino quale sia la definizione di ciclo di una console. Continueremo a mantenere Nintendo Switch come parte della famiglia, offrendo ai consumatori diversi punti di ingresso nel mondo dei videogiochi» ha ragionato il dirigente, quando interrogato in merito al possibile futuro supporto di Switch 1, uscita ormai nel 2017 e presente sul mercato con un modello standard, un modello Lite (che non si collega alla TV) e un modello OLED.
Purtroppo, è stato confermato che al momento non ci sono piani per ridurre il prezzo dei modelli più vecchi, ma Bowser non esclude che la cosa possa realizzarsi in futuro.
Certo, vale la pena ricordare che, con oltre 150 milioni di unità vendute, Switch è il terzo dispositivo di videogiochi più venduto di tutti i tempi, dietro solo al PlayStation 2 di Sony e al suo stesso Nintendo DS. Non è una sorpresa, insomma, che la compagnia di Kyoto non voglia abbandonare questa base installata, ma che anzi voglia assecondare i giocatori che, a giugno, non dovessero sentirsi pronti a compiere il salto verso Switch 2.
«Quello che posso dire è che continueremo a osservare i consumatori e come interagiscono con la piattaforma a vari livelli, per cercare di comprendere davvero come potrebbe essere il futuro», ha spiegato Bowser.
«C'è anche un altro punto importante: abbiamo una base installata di oltre 150 milioni di unità per Switch. Probabilmente annunceremo ulteriori dati l'8 maggio, quando terremo la nostra prossima conference call sugli utili. Vogliamo mantenere questi giocatori coinvolti. Non tutti potrebbero essere pronti a passare a Switch 2».
Per la Switch originale sono in effetti previsti ulteriori giochi, con diversi nuovi titoli annunciati solo poche settimane fa in un Direct dedicato, confermando che Nintendo intende continuare a investire sulla sua precedente console.
E, sull'argomento, Bowser rimarca: «speriamo che con il tempo e con i giochi giusti, per questi giocatori diventerà allettante la volontà di passare a Nintendo Switch 2. Sappiamo che c'è un gruppo di consumatori che sarà assolutamente pronto dal primo giorno a entrare nella nuova piattaforma».
Per passare alla next-gen dal day-one, ricordiamo, ci sono due opzioni: la console liscia a 469,99€, oppure la console con in bundle Mario Kart World, che si acquisterà a 509,99€. Considerando che il gioco, da solo, in edizione digitale costa 79,99€ (oppure 89,99€ in copia fisica), è molto più saggio acquistarlo in bundle, se siete interessati.