Nintendo di nuovo sotto accusa per il riconoscimento dei lavoratori

Ancora una volta Nintendo non ha accreditato delle persone che hanno lavorato ad un titolo, in questo caso l'ultimo Paper Mario.

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a cura di Valentino Cinefra

Staff Writer

Nintendo si trova sotto accusa, di nuovo, per non aver correttamente accreditato alcune delle persone che hanno lavorato a un progetto proprietario, precisamente la versione rivista e corretta di Paper Mario: il Portale Millenario, e non solo.

Il titolo uscito da pochissimo su Switch (lo trovate su Amazon) ha avuto, come spesso capita, una serie di lavoratori e collaboratori esterni assegnati ad alcune mansioni, che non fanno parte di un team specifico interno.

In un'intervista con Game Developer (tramite Games Industry), alcune fonti hanno rivelato che Nintendo ha omesso di accreditare adeguatamente il loro lavoro su titoli come Paper Mario: il Portale Millenario, Animal Crossing: New Horizons e The Legend of Zelda: Breath of the Wild.

A quanto sembra, la politica di Nintendo prevede di non elencare i nomi dei traduttori di agenzie esterne nei crediti di gioco, impedendo loro di citare tali titoli nei propri curriculum.

Questo è un danno non indifferente perché, al di là del non apparire all'interno del titolo, significa sostanzialmente aver lavorato e non poter nemmeno investire quell'esperienza nel mondo del lavoro.

Era successo qualche tempo fa anche con Metroid Prime Remastered, con modalità identiche a quelle del caso in questione, e sembra che Nintendo non abbia affatto cambiato politica in questi casi.

L'azienda non ha al momento riposto alla storia, anche dopo essere stata interpellata direttamente, mentre un'ex-dipendente ha raccontato di essere stata sempre accreditata durante il periodo di lavoro presso Nintendo, ma ha ricordato un caso in cui anche i tester interni non furono accreditati per un titolo di Professor Layton.

«I traduttori interni protestarono fortemente contro questa decisione», ha dichiarato l'ex-dipendente, ma a quanto pare non c'è stato modo di inserire i loro nome tra i crediti in ogni caso.

Un'altra fonte che ha lavorato presso Localsoft ha affermato che i traduttori esterni erano tenuti a firmare accordi di non divulgazione, che impedivano loro di parlare del proprio lavoro su questi progetti:

«Se guardi i crediti di Paper Mario: Il Portale Millenario, noterai che solo sei persone sono accreditate per la localizzazione di un intero titolo disponibile in otto lingue. Nella mia esperienza un gioco del genere sarebbe normalmente localizzato da un team di circa 25 traduttori. Alcune lingue sono completamente saltate come se fossero state aggiunte magicamente al gioco.»

Nel frattempo i giochi Nintendo stanno dando una grande mano alla console, perché Switch ha venduto così tanto dal fermare ogni tipo di console successiva, al punto che l'ibrida è diventata la console più longeva di sempre della Grande N.

Giochi che, a quanto pare, stanno uscendo anche dalla zona di comfort di Nintendo, come il misterioso horror che si è mostrato di recente.

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