iLife Technologies possiede un brevetto inerente il rilevamento di movimento tramite accelerometri ed ha fatto causa a Nintendo
, nell’ormai lontano 2013, per il suo utilizzo all’interno dei controller Wiimote. La compagnia nipponica è stata condannata, lo scorso agosto, al risarcimento di 10,1 milioni di dollari ad iLife Technologies (una cospicua riduzione rispetto ai 144 milioni iniziali) ma ha deciso di fare ricorso, affermando che il brevetto non era stato scritto nel modo corretto.A quanto pare, la corte americana ha confermato la sentenza ed ora Nintendo dovrà decidere se pagare i 10 milioni e chiudere la faccenda, risultando così davvero colpevole, o fare nuovamente ricorso. Tuttavia, facciamo notare che ormai il controller non viene più utilizzato nei sistemi attualmente in produzione (Switch e 3DS) e quindi la compagnia potrebbe accettare di pagare e continuare i suoi affari con più serenità. Fonte: PCMag