Sembra che Palworld abbia causato forti dubbi non solo tra i fan di Pokémon, ma anche tra le stesse compagnie: i design dei Pal sono risultati spesso infatti fin troppo simili alle creature disegnate da Game Freak, facendo emergere dubbi se esistano i presupposti per poter parlare di plagio.
The Pokémon Company è stata la prima compagnia a fare un commento che lasciava spazio a poche interpretazioni, anticipando che si sarebbero svolte indagini al riguardo.
Nel corso dell'ultima earnings call di Nintendo, anche il presidente Shuntaro Furukawa ha fatto commenti molto simili al riguardo: come riportato da Reuters Japan (via Game Rant), la casa di Kyoto si è detta pronta a difendere come sempre le sue IP con ogni mezzo necessario.
Durante una sessione Q&A con gli investitori, il presidente ha risposto a una domanda relativa alla controversia legata a Palworld: pur senza nominarlo direttamente, il commento del capo di Nintendo ha fatto seguito alle dichiarazioni di The Pokémon Company.
«Prenderemo misure appropriate contro coloro che violano i nostri diritti di proprietà intellettuali».
Insomma, anche la grande N fa capire che vuole vederci chiaro sul titolo sviluppato da Pocketpair e, se ci saranno davvero gli estremi per poter parlare di plagio contro la saga di Pokémon (trovate gli ultimi capitoli su Amazon), allora la compagnia interverrà con ogni misura necessaria a livello legale.
Che Nintendo sia particolarmente attenta sul tema lo ha già dimostrato quando in pochissimi istanti ha buttato giù la mod che trasformava davvero Palworld in un gioco di Pokémon, ma naturalmente resta da capire se potrà davvero intervenire contro il survival game vero e proprio.
Da parte sua, Pocketpair ha mostrato totale tranquillità sulla vicenda, dicendosi sicura che Pokémon e Nintendo non potrebbero mai avviare cause legali contro il suo gioco, ma non possiamo fare altro che attendere le prossime settimane per scoprire se sarà davvero così. Vi terremo come sempre aggiornati sulle nostre pagine se emergeranno novità al riguardo.