Il fatto che la nuova periferica motion control di Microsoft sia capace di riconoscere voci, facce e movimenti del corpo ha preoccupato molta gente sul versante della privacy messa potenzialmente a rischio da questa tecnologia, naturalmente quando connessi a Live. Microsoft ha però tranquillizzato gli animi, scongiurando ogni possibile tentativo di spionaggio.“Noi per principio non guardiamo o ascoltiamo nulla e nessuno” – ha detto Alex Kipman, direttore della tecnologia Kinect – “Inoltre, non è strasmesso dato alcuno a Microsoft. Punto”