Gli amanti di Elden Ring nel corso di quest'anno potranno mettere le mani su un nuovo spin-off, che continuerà a capitalizzare sul successo del gioco originale, dopo gli eccellenti riscontri avuti anche dalla titanica espansione Shadow of the Erdtree: stiamo parlando di Elden Ring Nightreign, che virerà fortemente in direzione dell'action RPG cooperativo, con generazione procedurale.
Annunciato nel corso dei The Game Awards dello scorso dicembre, il gioco sarà ambientato nello stesso universo di Elden Ring, il che lascia già supporre quale sia la risposta alla domanda circa il coinvolgimento di George R. R. Martin nel progetto.
Intervistato da IGN USA, il director Junya Ishizaki ha confermato che il celebre scrittore non è stato coinvolto nel progetto di Nightreign, esattamente come non era stato interpellato per Shadow of the Erdtree (che trovate su Amazon): dopotutto, il mondo in cui il gioco è ambientato è lo stesso dell'originale Elden Ring, il che significa che il contesto, la lore e i costumi che abbiamo visto nel titolo del 2022 non avevano bisogno di novità o reinvenzioni per questo spin-off.
«Vorremmo che i nostri fan pensassero a Nightreign come a uno spin-off di Elden Ring» ha spiegato Ishizaki, «prima di ogni altra cosa. La storia è completamente separata e parallela a quella del mondo di Elden Ring».
Quando il collega ha quindi domandato se questo significa che George R. R. Martin non ha influenzato la storia di Nightreign, il director del gioco ha risposto «esatto, è corretto».
Chissà se nel frattempo lo scrittore si starà dedicando finalmente a The Winds of Winter, il prossimo libro delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco che i suoi appassionati lettori stanno aspettando da qualche lustro.
Il precedente volume della saga, A Dance With Dragons, risale ormai al 2011. In questo, di certo, la serie letteraria è stata meno prolifica di Elden Ring...