Ninja Theory ha confermato un gran numero di informazioni su Hellblade 2, alcune delle quali piuttosto discutibili.
Dopo il primo capitolo della saga (lo trovate su Amazon) è ovvio aspettarsi un sequel all'altezza, o anche superiore.
Già il fatto che la nuova avventura di Senua probabilmente non durerà più di 8 ore, ha fatto storcere il naso a parecchi.
L'attenzione del team per la qualità cinematografica è stato un tema importante nelle recenti anteprime e gli sviluppatori hanno vantato la loro esperienza tecnica, anche per quanto riguarda il numero di fotogrammi al secondo su console Xbox (via Tech4Gamer).
Mentre il gioco sembra tecnicamente mostruoso, un piccolo dettaglio potrebbe rappresentare un grosso problema per le sue ambizioni. Ninja Theory ha confermato un blocco a 30 FPS per il gioco su Xbox Series X/S.
Tutti colore i quali credono che il gameplay a 60 FPS sia necessario sulle console current-gen e non solo potrebbe quindi ricredersi.
In seguito alle recenti anteprime, GamePro ha intervistato il director dei VFX di Hellblade 2. Secondo la sua dichiarazione, Hellblade 2 mira a un'esperienza cinematografica, quindi il gioco girerà a 30 FPS costanti.
Non sono previste modalità grafiche aggiuntive ed entrambe le console (X e S) utilizzano una risoluzione dinamica.
Sfortunatamente, questo è il secondo grande gioco first-party per Xbox a seguire questa tendenza. Starfield era infatti limitato allo stesso frame rate, e mentre Hellblade 2 sembra molto più ambizioso in termini di grafica, la scelta è altrettanto deludente.
Se non altro, Series X di Xbox avrebbe potuto includere una modalità opzionale a 60 FPS (nel frattempo, PlayStation ha sempre offerto un gameplay a 60 fotogrammi per la maggior parte dei suoi titoli first-party).
Per lo meno, la natura più "lenta" di Hellblade 2 dovrebbe rendere i 30 FPS più sopportabili, visto che le anteprime hanno fatto presagire livelli di immersione niente male.
Ninja Theory afferma che il gioco è come un film indipendente, con elementi come l'HUD e gli stacchi della telecamera eliminati per un'esperienza maggiormente immersiva.
Un'altra decisione che ha fatto molto discutere è la decisione di rilasciare il sequel soltanto in versione digitale: un pericoloso punto di non-ritorno, come vi abbiamo spiegato nel nostro speciale dedicato.