Dopo svariati tentativi di imporsi nel mondo dei videogiochi – tra cui si ricorda anche quella abbastanza peculiare di Crucible – Amazon Game Studios ha trovato la corretta via con il suo New World.
Uscito lo scorso 28 settembre, questo MMORPG ha riscosso subito grandissima popolarità tra i videogiocatori, al punto che il 3 ottobre successivo aveva toccato un picco di 1 milione di utenti simultanei attivi e collegati ai server.
Con una così grande risposta del pubblico, non stupisce che siano spuntate stramberie di ogni genere – dall'aver "dimenticato" l'HTML utilizzabile nella chat di gioco, con quello che ne consegue, ad alcuni problemini legati al server transfer.
Tuttavia, come sottolineato da Forbes e riportato da Eurogamer.net, le statistiche del gioco su SteamCharts suggeriscono che il fenomeno stia iniziando a rallentare, e che anzi ci sia un piccola-grande emorragia di videogiocatori, con una perdita di 135.000 utenti a settimana.
Sappiamo che il mercato videoludico si muove molto rapidamente e che spesso, divorato un prodotto, la community corre a dedicarsi all'attesa per il prossimo – e potrebbe essere anche il caso di New World, anche se per un MMORPG che punta su un lungo percorso di supporto da parte degli sviluppatori non sarebbe di buon auspicio.
Secondo le statistiche, infatti, la scorsa settimana il gioco online ha avuto un picco di 508.000 giocatori contemporanei, ossia la metà rispetto a quelli che aveva all'inizio del mese.
Smaltito l'effetto curiosità, allora, quanti saranno i giocatori che effettivamente rimarranno a popolare il Nuovo Mondo creato da Amazon e quanti riveleranno di averci fatto un salto (nonostante il gioco non sia un free-to-play, ricordiamo) solo per la sana curiosità di vedere in cosa consistesse il fenomeno del momento?
Vedremo quale sarà la risposta del pubblico a lungo termine: per ora, sappiamo che il lancio non è stato facile quando venne fuori che New World poteva creare problemi ad alcune schede video, e sembra che per alcuni l'inconveniente non si sia ancora risolto. Oltretutto, si erano segnalati anche alcuni sgradevoli problemi legati agli account di gioco.
Comunque, meglio sorriderci su come fanno i videogiocatori, che pur divertendosi all'interno di New World e con le sterminate possibilità offerte dal suo mondo, ogni tanto scovano dei curiosi bug come questo.
Se volete giocare a New World, potete acquistare il titolo su Amazon, ovviamente.